Si chiude in casa e tenta il suicidio: salvata da polizia e vigili

4 Febbraio 2025

Una 38enne scrive una lettera d’addio e ingerisce i farmaci. A dare l’allarme il suo compagno. Trasportata in ospedale, è fuori pericolo

CHIETI. Ha scritto una lettera d’addio, poi ha tentato di uccidersi ingerendo farmaci. Una 38enne di Chieti è stata salvata grazie all’intervento tempestivo dei poliziotti della squadra volante, diretti dal sostituto commissario Andrea D’Angelo, dei vigili del fuoco del comando provinciale e del 118.

L’allarme è scattato nel primo pomeriggio di ieri, quando il compagno della 38enne è tornato a casa, nelle vicinanze del centro storico, e si è accorto che la porta d’ingresso blindata era chiusa a chiave. L’uomo ha provato a contattarla anche telefonicamente, senza ricevere risposta. A quel punto, preoccupato per l’insolito silenzio, ha chiesto aiuto alle forze dell’ordine.

I primi ad arrivare sono stati gli agenti; in rapida successione sono giunti anche i vigili del fuoco. La presenza delle forze dell’ordine, che si sono precipitate sul posto a sirene spiegate, ha richiamato l’attenzione di tutto il quartiere. Pompieri e poliziotti sono entrati nell’appartamento al secondo piano dopo aver rotto una finestra. La donna era già priva di conoscenza, sdraiata sul letto, con accanto alcuni medicinali e un foglio che conteneva un messaggio dal quale si è compresa chiaramente la volontà di farla finita.

Dopo i primi soccorsi prestati dagli agenti, la paziente è stata presa in carico dagli operatori del 118, che l’hanno trasportata in ambulanza all’ospedale di Chieti, in codice rosso. I successivi esami hanno escluso gravi conseguenze. La ragazza resta sotto osservazione.

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