Sigilli all’ex opificio con l’amianto Sono due gli indagati
LANCIANO. Abbandono incontrollato di rifiuti e discarica non autorizzata con presenza di eternit contenente amianto. Per questi reati la Forestale di Lanciano ha posto sotto sequestro un ex opificio...
LANCIANO. Abbandono incontrollato di rifiuti e discarica non autorizzata con presenza di eternit contenente amianto. Per questi reati la Forestale di Lanciano ha posto sotto sequestro un ex opificio industriale in largo Del Mancino, di proprietà della Di Mattia Immobiliare srl. Gli agenti forestali hanno denunciato in Procura i due legali rappresentanti della società. L’attività di ispezione, disposta dal procuratore capo Franceso Menditto, è stata eseguita da personale del Dipartimento di prevenzione della Asl, dell’Arta Abruzzo e del comando forestale di Lanciano nelle scorse settimane.
Il fabbricato è stato ispezionato all’interno e all’esterno e sono stati prelevati diversi campioni di materiale, contenente presumibilmente amianto, su tettoie ed altri manufatti trovati durante i controlli.
I campioni sono stati affidati all’Arta per le analisi. Al termine dell’ispezione l’ex opificio è stato sottoposto a sequestro giudiziario dalla Forestale. Già un anno fa la Asl aveva riscontrato una potenziale pericolosità dell’immobile, a causa dello stato di degrado in cui versava e dei cedimenti visibili di parte della copertura, costituita presumibilmente da fibra in cemento-amianto. L’ex opificio fa parte del complesso industriale dell’ex calzificio Torrieri, per il quale si attende da anni che vada in porto il programma di riqualificazione del Comune. Il progetto ha subito ritardi e modifiche nel passaggio da un’amministrazione all’altra.
Dopo l’ex fornace di San Vito Marina, è questo il secondo sequestro di un certo rilievo, in materia di amianto, eseguito dalla Forestale. Ma altre verifiche sono in atto da parte degli agenti del comando di via D’Annunzio. (s.so.)
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