CHIETI. Il Governo, come nelle previsioni, sposta al 31 dicembre i termini per la vendita o la liquidazione delle società partecipate degli enti pubblici, Ops compresa. L’ex senatore Tommaso Coletti, consigliere provinciale del Pd, esulta e rimarca i meriti del Partito democratico. «Su sollecitazione del gruppo provinciale del Pd il sottosegretario di Stato Giovanni Legnini», afferma Coletti, «ha proposto ed ottenuto lo spostamento dei termini dell’articolo 4 della cosiddetta spending review che, inizialmente, prevedeva lo scioglimento o la vendita, entro fine me, delle società partecipate degli enti locali che non svolgono servizi essenziali». Una boccata d’ossigeno, quindi, anche per l’Ops, la società controllata per l’87% dalla Provincia e per il 13% dal Comune di Chieti, sul cui futuro si erano addensate molte nubi. Non a caso i circa 40 lavoratori della società, che cura i sistemi informatici dell’ente provinciale e assicura la certificazione delle caldaie per Provincia e Comune, erano finiti sul piede di guerra. (j.o.)

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