Terminal bus alla Pietrosa, gara per il completamento
L’assessore regionale Campitelli annuncia il bando di ultimazione dell’opera Lavori fermi dal 2010: il cantiere potrebbe ripartire entro la fine dell’anno
LANCIANO . Dopo anni si sblocca l’iter di completamento dei lavori per una delle eterne incompiute cittadine: il terminal bus di piazza Memmo meglio noto come la Pietrosa. Ad annunciare la ripresa delle attività burocratiche inerenti l’avvio di un bando di gara pubblico per il completamento dell’autostazione è l’assessore regionale all'urbanistica Nicola Campitelli. «In pochi mesi siamo riusciti a intervenire concretamente e con profitto su una questione ferma da troppo tempo. L’ultimazione del nuovo terminal bus di Lanciano è in fase di affidamento dei lavori, dopo che l’opera era rimasta incompleta dal 2010. Il 14 maggio scorso», specifica Campitelli, «è scaduto il termine ultimo per la presentazione delle offerte per la realizzazione delle autostazioni di Lanciano, Vasto e Mosciano Sant’Angelo. Un’apposita commissione tecnica, presieduta dall’architetto Adele Di Campli, provvederà a esaminare le offerte progettuali pervenute (circa una decina per ogni progetto ndc), prima dell’aggiudicazione definitiva, che avverrà nell’arco di poche settimane, affinché si possa procedere all’inizio dei lavori entro la fine dell’anno». Una buona notizia che rinfranca le migliaia di utenti del terminal “mancato” tra studenti pendolari, viaggiatori, autisti di autobus e automobilisti. Il completamento dell’area era bloccato da anni a seguito di vicissitudini burocratiche, cause giudiziarie e dichiarazioni di fallimento da parte delle società coinvolte nei lavori. I soldi, 550mila euro derivanti dal Masterlplan Abruzzo e già disponibili, erano fermi in attesa che la situazione si sbloccasse, con buona pace delle precarie situazioni di sicurezza riscontrate ogni giorno e denunciate recentemente anche dall’Ugl autoferrotramvieri. Il sindaco Mario Pupillo da tempo segue con apprensione la vicenda, arrivando a mandare in Regione il terzo sollecito sulla messa in sicurezza dell’area che necessita soltanto di pochi e definitivi accorgimenti come la realizzazione di una biglietteria e di servizi igienici, pensiline, stalli, ma anche di strutture in grado di ospitare uffici turistici, sia privati che pubblici, ristoranti, bar. Per Campitelli la conclusione dei lavori del terminal rappresenta «un cambio di passo importante, un impegno mantenuto e l’inizio di un progetto di ampio respiro con risvolti positivi per lo sviluppo economico e turistico della città. Il mio obiettivo», aggiunge l’assessore, «è quello di rendere Lanciano, Vasto e Mosciano sempre più integrate dal punto di vista della modalità gomma e di quella ferroviaria. Dovranno diventare delle vere città hub, modelli di mobilità virtuosi e a misura dei cittadini».