SAN VITO CHIETINO . Finiti i lavori di restauro del trabocco Turchino. Dopo un’attesa di tre anni e gli interventi che dall’autunno 2021, a fasi alterne, sono andati avanti fino ai giorni scorsi, il trabocco è tornato alle origini per i materiali usati e ha visto il recupero di alcune parti danneggiate dalle mareggiate invernali.
Il restauro è stato possibile grazie alla partecipazione della “macchina pescatoria” nel 2018 a “I Luoghi del Cuore”, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare fatto dal Fai (Fondo per l’Ambiente Italiano) e Intesa Sanpaolo. Il trabocco amato e descritto da Gabriele d’Annunzio raggiunse il 14° posto della classifica nazionale (1° in Abruzzo) grazie ai voti di 20.077 persone. Con questo risultato il Comune riuscì ad accedere ad un bando per la selezione di interventi che il Fai lancia dopo ogni censimento e riservato ai luoghi che hanno ottenuto più voti. Il progetto di recupero del Turchino è stato approvato a fine 2019. Ottenne 20mila euro da Fai-Intesa San Paolo, e 5mila euro erano fondi comunali. Dopo diversi mesi di attesa a causa della pandemia, il recupero è stato eseguito con l’utilizzo di tecniche e materiali tradizionali.
Per il Comune infatti il trabocco era stato in parte snaturato da un intervento precedente (è stato ricostruito nel 2016 dopo il crollo avvenuto la notte tra il 26 e 27 luglio 2014) e in parte danneggiato dalle mareggiate, visto che è molto esposto in acqua. Un recupero (della passerella, del reticolo orizzontale per dare una maggiore stabilità, delle antenne e argano e del capanno) importate per il trabocco, unico di proprietà di un Comune, che ha la funzione di promozione paesaggistica e culturale del territorio e viene concesso in uso a soggetti pubblici e privati, per attività didattiche, convegni, manifestazioni, celebrazione di matrimoni, servizi fotografici e degustazioni di prodotti tipici del territorio. Il taglio del nastro e presentazione dei lavori fatti sul trabocco è in programma domani, alle 11, con il sindaco di San Vito Emiliano Bozzelli, Roberto Di Monte, presidente Abruzzo e Molise del Fai, Maria Cristina Forlani e Marcello Borrone consulenti scientifici. Sono in programma visite guidate dalle 17,30 alle 19,30 prenotando su www.fai.prenotazioni.fondoambiente.it. (t.d.r.)
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