«Un sindaco e una lista allo Scalo»
Cimini gioca d’anticipo su tutti e lancia la campagna elettorale
CHIETI. Una lista elettorale composta esclusivamente da residenti e professionisti della vallata per rilanciare lo Scalo ed esprimere, magari, un sindaco o un vice sindaco scalino. Nascerà a breve, bruciando sul tempo tutte le altre liste che concorreranno alle comunali del prossimo anno, come annuncia il suo ideatore Vittorio Cimini, braccio destro di Bruno Di Paolo, leader di Giustizia sociale. «Ora basta. Lo Scalo ha bisogno di essere rappresentato in maniera concreta e non può più essere considerato soltanto un “grande quartiere periferico” della città che ha meritato, nell’arco della sua storia più recente, al massimo un consigliere delegato alle sue problematiche». La costituenda lista si chiamerà “Riscossa scalina”, “Identità scalina” o semplicemente “Chieti scalo” quasi a voler rimarcare la netta distanza esistente con il Colle non solo in termini geografici. Anzi, per Cimini Scalo e Colle sono due città differenti in concorrenza tra loro e non anime della stessa città. «La dignità di essere cittadini di Chieti Scalo non può sempre essere svenduta né utilizzata come merce di scambio elettorale. Gli oltre 25 mila abitanti della comunità scalina- sottolinea Cimini- vogliono far sentire la loro voce, il grido di rabbia, il disappunto nei confronti di questa amministrazione e delle future».
Da qui l’esigenza di organizzarsi al meglio per non ripetere quanto accaduto durante l’ultima consiliatura. Piena zeppa di rappresentanti scalini di peso che, a detta di Cimini, hanno fatto poco o nulla per lo Scalo. «Il futuro di Chieti passa dallo Scalo e ci piacerebbe esprimere un sindaco o un vice sindaco che stia stabilmente nella vallata. Siamo convinti - conclude Cimini- che questo sia il vero primo segnale per costruire una città unica». (j.o.)