Vetrina infranta e furto di bevande al bar-tabaccheria
VASTO. Evidentemente avevano sete, o molto semplicemente hanno sfidato per l’ennesima volta la città con un gesto violento e inspiegabile. Una gang di teppisti ha rotto a calci il vetro della...
VASTO. Evidentemente avevano sete, o molto semplicemente hanno sfidato per l’ennesima volta la città con un gesto violento e inspiegabile.
Una gang di teppisti ha rotto a calci il vetro della macchinetta che distribuisce le bevande all’ingresso del bar tabaccheria di viale Giulio Cesare. Una volta rotta la vetrina hanno afferrato le bibite e si sono allontanati ridendo.
I soldi contenuti nella macchinetta non sono stati presi. Probabilmente non ci sono riusciti o forse non erano i soldi l’obiettivo del raid.
Gli autori della spaccata, riconducibile ad un atto vandalico, erano tre. La bravata è stata ripresa da una telecamera. Pare abbiano agito a volto scoperto senza preoccuparsi di camuffare in alcun modo i lineamenti.
Ad accorgersi dell’accaduto è stata una guardia giurata che doveva acquistare le sigarette. Si è avvicinato al distributore e ha visto che la vicina macchinetta della bibite era stata rotta.
L’uomo ha avvisato il titolare della tabaccheria e il negoziante non è riuscito a nascondere il proprio disappunto.
Fra furti e atti vandalici il conto delle spese da sostenere è sempre più lungo e in periodi di crisi diventa difficile andare avanti.
Il commerciante ha chiamato la polizia denunciando il fatto. Gli agenti hanno raggiunto la tabaccheria e hanno fatto accurati rilievi sia sulla macchinetta che sugli oggetti vicini. La speranza è che i tre oltre che a volto scoperto abbiano agito a mai nude lasciando le impronte.
La vicenda ha rinfocolato le polemiche sulle notti brave in città. Ogni week end la città deve fare il conto dei danni provocati da gang di teppisti.
Alcuni residenti del centro storico hanno deciso di imitare i calciatori dell’Avezzano che una settimana fa hanno fotografato alcuni ultrà biancorossi che portavano via i borsoni degli atleti.
Sono diversi gli anziani pronti a fotografare con i cellulari vandali e teppisti che rompono, sporcano, urinano davanti ai portoni o sui muri delle case e disturbano la quiete pubblica.
«Le foto potrebbero essere di grande aiuto a polizia e carabinieri», azzardano. (p.c.)
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