Sulmona

Accoltellato per rubargli un paio di scarpe

12 Gennaio 2025

Il racconto choc della madre del 21enne: «Fatto grave, chiedo agli inquirenti di assicurare i responsabili alla giustizia»

SULMONA. Lo hanno accoltellato in pieno centro dopo averlo pestato di botte e gli hanno rubano scarpe e calzini. Vittima dell’incredibile episodio è un giovane di 21 anni residente in città. A raccontarlo è la madre che chiede alle forze dell’ordine di fare chiarezza sulla vicenda e di risalire ai responsabili. L’aggressione risale alla notte tra il 13 e il 14 dicembre, nell’area esterna di un locale dove, stando alle testimonianze raccolte, il giovane era stato picchiato da un ospite di una casa famiglia e da altri giovanissimi stranieri. Nel corso del pestaggio è stata utilizzata anche un’arma, probabilmente un coltello con lama sottile. Il giovane, scalzo e dolorante, era stato prima soccorso in piazza Garibaldi da un passante e poi, con non poca fatica, era riuscito a rientrare a casa.

Accortasi della situazione, la madre lo aveva accompagnato in ospedale. Qui è stato medicato e sottoposto agli accertamenti. I medici, che lo hanno tenuto sotto osservazione per una notte, gli hanno diagnosticato una ferita da taglio dietro le schiena e fratture costali, giudicate guaribili con una prognosi di trenta giorni. Gli agenti del commissariato di Sulmona, ritirando il referto, hanno avviato le indagini sulla vicenda, ascoltando il 21enne e la madre. La vittima non ricorda i particolari dell’aggressione ma ha fornito agli inquirenti i nomi dei testimoni.

«Ci hanno mandato alcune foto di un giovane che indossava le stesse scarpe di mio figlio. Ci sono dei particolari riconoscibili. Chiediamo agli inquirenti di adottare i provvedimenti del caso vista la gravità del fatto» osserva la madre del 21enne «andrò avanti fino a quando non verranno assicurati alla giustizia i responsabili della vile aggressione. Ho conferito incarico all’avvocato Alessandro Margiotta affinché tuteli me e la mia famiglia».

Sul posto le uniche telecamere che hanno documentato l’aggressione appartengono ad un’attività commerciale. Nello stesso punto, a pochi metri cioè dal Cinema Pacifico, un’altra aggressione era avvenuta a poche ore di distanza, quando un 20enne era stato colpito dal collo di una bottiglia nel corso di una rissa tra giovanissimi. I residenti della zona avevano sollecitato maggiori controlli, avviando perfino una class action. 

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