Alpini all’estero: Adunata perfetta
Il ringraziamento delle delegazioni presenti alla sezione Abruzzi dell’Ana
L’AQUILA. Gli alpini abruzzesi emigranti ringraziano il presidente della sezione Ana Abruzzi Giovanni Natale, per l’organizzazione dell’Adunata nazionale.
«L’88ª Adunata è stata organizzata con rara perizia dal Comitato organizzatore e dalla presidenza nazionale dell’Associazione alpini con sede a Milano. Una parentesi di autentica alpinità e di sano spirito patriottico», si legge in un comunicato, «che ha visto il capoluogo abruzzese invaso da oltre trecentomila penne nere, molte delle quali giunte anche con i rispettivi familiari provenienti dall’Italia e dall’estero. Un evento che ha meravigliato i partecipanti per l’accoglienza autenticamente “forte e gentile”». Da qui il ringraziamento degli alpini abruzzesi residenti all’estero che, attraverso la voce del proprio delegato, l’alpino Sergio Paolo Sciullo della Rocca, medaglia d’oro Mauriziana della Repubblica Italiana, hanno voluto dare il loro plauso all’attività svolta da Natale «per aver voluto questo grande evento proprio all’Aquila e per il quale ha iniziato a lavorare già da quattro anni, dovendosi misurare con vari ostacoli e pareri contrari dovuti alla realtà oggettiva che la stessa città presenta e presentava a causa dell’impraticabilità e dei danni causati dal grave sisma del 2009». Il delegato Sciullo della Rocca si è detto «commosso e colpito dall’impegno e dalla volontà realizzatrice di Natale che sarà ricordato nella storia degli alpini abruzzesi come un grande presidente. Gli alpini provenienti principalmente dal Belgio, Svizzera, Germania, Stati Uniti, Australia, Argentina, Brasile e Canada hanno incontrato in occasione dell’Adunata varie autorità locali dando vita a nuove e importanti sinergie sia sotto il profilo culturale che del lavoro».
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