Caso Lusi, torna in libertà la moglie del senatore abruzzese

Il gip di Roma revoca i domiciliari alla moglie del senatore. Era accusata di associazione a delinquere finalizzata all’appropriazione idebita

AVEZZANO. La moglie di Luigi Lusi, Giovanna Petricone, è stata scarcerata dal Gip di Roma. La donna si trovava agli arresti domiciliari dallo scorso 3 maggio con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata all’appropriazione indebita. Il gip Simonetta D’Alessandro ha concesso la scarcerazione della moglie dell’ex tesoriere dei Dl senza porre alcuna limitazione. La Petricone, si legge nelle motivazioni, «ha potuto documentare di essere gravata da consistenti carichi familiari, di certo divenuti ancora più ragguardevoli con l’arresto del marito».

«Comincia a chiarirsi la vicenda e il quadro probatorio tanto che il giudice ha ritenuto legittima nei confronti della nostra assistita la scelta di riti alternativi». Questo il commento degli avvocati Luca Petrucci e Renato Archidiacono, difensori della Petricone. Nel provvedimento infatti viene «rilevata la condizione di incensuratezza» della donna «che legittimerebbe riti alternativi, con esiti idonei ad incidere, ove venisse affermata la penale responsabilità, e prevalessero giustificatamente valutazioni indulgenziali, sul quantum di pena in ragione di contegni che la Petricone ha tenuto, e potrà ancora eventualmente tenere nel corso dell’indagine, tuttora in atto, così da legittimare scelte premiali».

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