Stranieri in crescita in Abruzzo: sono più di 87mila, pari al 6,9% della popolazione complessiva

21 Marzo 2025

Nel dossier statistico dell'immigrazione, presentato all'università dell'Aquila nell'ambito della giornata internazionale contro le discriminazioni razziali, l'Abruzzo registra una presenza straniera in crescita, con 87.066 residenti a fine 2023, pari al 6,9% della popolazione complessiva.

L'AQUILA. L'Abruzzo registra una presenza straniera in crescita, con 87.066 residenti a fine 2023, pari al 6,9% della popolazione complessiva. Nel dossier statistico dell'immigrazione, presentato oggi all'università dell'Aquila dal professor Luigi Gaffuri, nell'ambito della giornata internazionale contro le discriminazioni razziali, l'Abruzzo registra una presenza straniera in crescita, con 87.066 residenti a fine 2023, pari al 6,9% della popolazione complessiva.  Secondo il documento, la provincia dell'Aquila è l'area con la maggiore concentrazione (24.560), seguita da Teramo (23.599), Chieti (21.144) e Pescara (17.763). I cittadini stranieri sono mediamente più giovani rispetto agli italiani. La nazionalità più rappresentata in regione è quella romena (21.787 residenti), seguita da albanesi (10.763) e marocchini (7.827). Significativa anche la presenza di ucraini (4.134) e cinesi (3.887). I senegalesi, concentrati nel Pescarese, sono 2.663, mentre i bangladesi, in forte aumento, raggiungono quota 1.903;. Il mercato del lavoro assorbe circa 36.100 lavoratori stranieri. Il 58,7% è impiegato nei servizi, il 29,9% nel settore industriale e il 11,4% in agricoltura. A fine 2023, i titolari di permesso di soggiorno erano 62.589, con un incremento del 3,8% rispetto all'anno precedente. Il 52,1% ha ottenuto un permesso di lungo periodo, mentre 7.222 nuovi permessi sono stati rilasciati, principalmente per motivi di protezione internazionale e ricongiungimento familiare.