In vendita 17 immobili per incassare dieci milioni di euro
Via libera della giunta Ranalli, ora serve l’ok del consiglio L’asta potrebbe essere bandita entro la fine dell’anno
SULMONA. Diciassette immobili comunali in vendita per un valore che sfiora i 10 milioni di euro. La giunta del sindaco Peppino Ranalli (Pd) approva il piano di vendita degli immobili comunali per il 2013, piano che dovrà avere il via libera del consiglio comunale per diventare operativo. Ma l'obiettivo è stringere i tempi per bandire una prima asta e cercare di rimpinguare le casse comunali. Con gli introiti delle vendite, infatti, dovranno essere finanziate le opere pubbliche previste nel nuovo piano triennale. Una scelta obbligata, o quasi, perché il Comune non si può più permettere di contrarre mutui. Gli interessi troppo alti e i continui tagli ai trasferimenti alla base della decisione. Il piano della giunta Ranalli ricalca quello della precedente giunta di Fabio Federico (Pdl) che aveva individuato, tra gli immobili da vendere quelli che, per il Comune, rappresentano solo una spesa. E così tornano in vendita alcune proprietà finite all'asta altre volte. In particolare l'ex mattatoio comunale di Via Arabona, ora sede del Consorzio dei produttori. Nelle intenzioni, al momento della stipula del contratto, c'era l'eventuale acquisto da parte del Consorzio dell'immobile stesso, ora messo in vendita a un milione e 200 mila euro. Torna all'asta anche l'ex mercato coperto comunale di via Atri, che ora ospita un supermarket. Per anni, la società che ha subaffittato l'immobile al supermarket non ha versato al Comune le quote previste; poi l'anno scorso il Comune ha avviato una serie di azioni legali, tra cui la richiesta di un decreto ingiuntivo e lo sfratto per morosità. Un'azione che ha fatto raggiungere i risultati attesi da anni. Nelle casse comunali sono rientrati circa 40mila euro derivanti dalle mensilità di affitto arretrate. Anche Palazzo Manara, sede del Consorzio Celestiniano con il Centro di accoglienza turistica e ristorante, è tornato in vendita, così come i locali commerciali di piazza XX Settembre. Negli ultimi anni, le aste per la vendita del patrimonio immobiliare hanno fatto incassare al Comune circa 300 mila euro. Senza imprevisti, l'asta potrebbe essere bandita entro la fine dell'anno.
Chiara Buccini
©RIPRODUZIONE RISERVATA