Nuova piazza, scongiurato lo stop

AVEZZANO. «Il progetto di riqualificazione di piazza Risorgimento ad Avezzano non è stato bloccato. La valutazione di merito è ancora in fase istruttoria, nel pieno rispetto dei termini e dei tempi di legge». La segreteria della Soprintendenza, coordinata dalla nuova funzionaria Maria Giulia Picchione, precisa che “la partita” del progetto che vede la riqualificazione del centro di Avezzano è ancora “aperta”, in quanto i termini per esprimere un parere che di fatto darà, o meno, il via libera ai lavori non sono ancora scaduti. «Il progetto di riqualificazione di piazza Risorgimento», sottolinea la segreteria della Soprintendenza, «è stato trasmesso nel mese di settembre ed è in fase di valutazione, a seguito delle integrazioni richieste e pervenute dal Comune solo a fine novembre».

La Soprintendenza, infatti, ha richiesto come integrazione della documentazione relativa alla piazza, i rendering che mostrano come verrà la piazza a lavori ultimati. Al momento il vincolo dei Beni culturali è apposto solo alla fontana e alla fine della fase istruttoria si deciderà se apporlo anche sulla parte restante della piazza. «Non si tratta di un ‘blocco’ del progetto», va avanti la segreteria, «poiché la valutazione di merito è ancora in fase istruttoria. Preme sottolineare», insiste, «l’attenzione che questo ufficio pone, nel rispetto del mandato istituzionale, alla salvaguardia delle testimonianze dell’architettura del ‘900 che in Abruzzo vanta esempi di eccellenza. Sono anche questi i motivi per i quali la Soprintendenza», conclude la nota, «ha inteso e intende attivare una valida azione di tutela ai fini di salvaguardare beni culturali che, anche se di recente realizzazione, costituiscono un’importante testimonianza della produzione artistica del XX secolo». (m.t.)

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