AVEZZANO

Ondata di scioperi alla Lfoundry dopo l'annuncio sui tagli / GUARDA QUANDO

La protesta da oggi fino a lunedì 11 novembre contro: "Bisogna salvaguardare i cento precari". E il Comune convoca un Consiglio straordinario

 

AVEZZANO. Lavoratori di LFoundry incrociano le braccia per nove giorni contro il licenziamento dei 100 interinali e il Comune di Avezzano convoca un consiglio straordinario. La notizia che dal primo gennaio i dipendenti con un contratto di “staff leasing”, cioè a tempo indeterminato con le agenzie interinali, saranno messi alla porta, e il demansionamento di 80 dipendenti indiretti, non legati alla produzione, trasferiti dal primo gennaio prossimo in “clean room” (area produttiva) ha agitato le acque nello stabilimento di proprietà cinese.

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Tante le rimostranze e tante le preoccupazioni di chi lavora nella fabbrica e che ora ha molte incertezze sul futuro.

Scatta da oggi e va avanti fino a lunedì 11 novembre lo sciopero dei 1.400 dipendenti di LFoundry in segno di solidarietà con i colleghi che verranno mandati a casa. Il programma di formazione finanziata per il 2025-2026, ma anche la velocizzazione del finanziamento del Progetto Agenda Digitale 2 e l’adeguamento al contratto nazionale dei lavoratori per le maggiorazioni dei turni annunciati dall’amministratore delegato, Marcello D’Antiochia, nell’incontro di mercoledì al ministero è passato in secondo piano dopo l’annuncio della cessazione dei contratti con i 100 lavoratori in somministrazione rimasti in azienda che svolgono ruoli come carrellisti e operai.

Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uil-Uilm, riuniti ieri, hanno proclamato lo sciopero: "C'è totale mancanza di rispetto verso coloro che hanno garantito, fino ad oggi, la continuità della produzione. Queste persone, in alcuni casi lavoratori “flessibili” in Lfoundry da quasi 20 anni, giorno dopo giorno hanno contribuito al successo dell'azienda ed ora si trovano ora ad affrontare un NON futuro. Il territorio marsicano, già colpito da una crisi economica che interessa vari settori, non sarà in grado di ricollocare tali professionalità nel breve termine. Non possiamo inoltre non considerare che la crisi dell’automotive, aumenterà la difficoltà di ricollocazione e il numero di famiglie che dovranno vivere con minori entrate. Questa situazione non solo colpisce i lavoratori direttamente interessati, ma si ripercuote sull'intero tessuto sociale ed economico della nostra comunità".

LE MODALITA': Oggi e lunedì c'è l’astensione dal lavoro dalle 13 alle 14, domani, sabato, martedì, mercoledì e giovedì dalle 9 alle 10. Venerdì e lunedì 11 dalle 6 alle 14 e dalle 14 alle 22 e solo venerdì anche dalle 22 alle 6 del giorno successivo. Per il personale in giornaliero-intera, lo sciopero è previsto per martedì. Assemblee coi lavoratori lunedì, martedì e giovedì in diverse ore della giornata. Il Comune di Avezzano, che ha preso parte al vertice capitolino, con il sindaco Gianni Di Pangrazio e l’assessore Alessandro Pierleoni, è sceso in campo subito al fianco dei lavoratori. Mercoledì prossimo si prevista la conferenza dei capigruppo e il presidente del consiglio Fabrizio Ridolfi proporrà un consiglio straordinario sulla vertenza LFoundry da convocare a stretto giro. . L’assessore regionale Tiziana Magnacca ha convocato le parti il 25 novembre alle 12, a Pescara. (e.b.)

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