ABRUZZO
Orsa uccisa, il caso precedente: allevatore condannato a risarcire le parti civili / VIDEO
Il report: in 13 anni sono stati uccisi 15 orsi nel centro Italia di cui 3 in Abruzzo. Il cordoglio a Villalago: "Amarena e i suoi cuccioli erano uno spettacolo della natura"
SAN SEBASTIANO DEI MARSI. Dal 2010 ad oggi 15 orsi sono stati uccisi nel centro Italia di cui 3 in Abruzzo. È il triste report che emerge nel giorno della morte violenta di Amarena e ripreso dall'agenzia Ansa.
Gli esemplari, negli anni, sono stati uccisi principalmente da bocconi avvelenati, malattie trasmesse dal bestiame allevato, bracconaggio e da altre cause che ancora oggi restano sconosciute.
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Amarena è stata uccisa a fucilate. Stessa sorte toccò il 12 settembre 2014 ad un altro orso bruno marsicano nel comune di Pettorano sul Gizio. L'autore dell'episodio è stato condannato nel 2021 dalla Corte di Cassazione al pagamento delle statuzioni civili. Il destino di mamma Amarena si incrocia con quello del figlio Juan Carrito, star dei social e simbolo dell'Abruzzo, investito e ucciso lo scorso gennaio sulla Statale 17 vicino a Castel Di Sangro.
La morte di Amarena ha scosso anche la comunità di Villalago che negli anni è stata modello di accoglienza per l'orsa e i suoi cuccioli come ricorda l'amministrazione comunale. «La comunità di Villalago ti aveva accolto e protetto, te ed i tuoi cuccioli, potendo con rispetto ammirare lo spettacolo della natura», scrivono dal Comune condannato il vile gesto.