Carsoli

Pensionato si uccide con la pistola, trovato dopo un mese

3 Febbraio 2025

L’uomo non aveva moglie né figli e non erano rimasti parenti in vita al di fuori di un cugino, che ha lanciato l’allarme non ricevendo da giorni risposte alle telefonate. I vicini dicono di non aver sentito esplosioni di colpi.

CARSOLI. Un caso di estrema solitudine. Oreste Proietti, pensionato di 66 anni, è stato trovato senza vita all’interno del suo appartamento nel borgo di  Poggio Cinolfo, frazione di Carsoli, a distanza di circa un mese dalla  morte. Intorno alle 14 di sabato una pattuglia dei carabinieri della  stazione di Carsoli è giunta in via Cerreto, davanti alla casa  dell’uomo. Il cugino, unico parente in vita, ha chiesto aiuto alle forze dell’ordine perché da giorni non riceveva risposta alle chiamate.  L’ultima volta che i due si erano sentiti risale alle vacanze natalizie. Una volta giunti alla porta d’ingresso i militari hanno più volte  suonato il campanello. Hanno quindi forzato il portone e, una volta  all’interno, la drammatica scoperta. Il corpo dell’uomo era riverso a terra. Sul posto i sanitari del 118 per la certificazione del decesso. A causare la morte un colpo d’arma da fuoco. I carabinieri hanno accertato che  nell’appartamento non vi fossero tracce di effrazione, né anomalie di  altra natura. La ricostruzione della scena lascia intendere si sia trattato di un gesto estremo, compiuto circa un mese fa. L’uomo non era sposato e viveva da solo. È stato un dipendente dell’Ente Eur, azienda nel settore della  gestione del verde pubblico di Roma. Possedeva diverse armi, tutte  regolarmente detenute. I vicini, ascoltati dagli inquirenti, hanno  riferito di non aver mai udito esplosioni di colpi. La procura di Avezzano, informata sulla vicenda, ha disposto la restituzione della salma all’unico parente. I funerali oggi alle 15 nella parrocchia di Santa Maria Assunta a Poggio Cinolfo.