Pescasseroli riabbraccia l’uomo che ha donato il rene a un amico

30 Giugno 2014

PESCASSEROLI. Festa grande ieri a Pescasseroli per il rientro a casa di Pietro Scarponi, volato in Colorado nelle scorse settimane per donare un rene a un amico. Dopo i primi giorni di...

PESCASSEROLI. Festa grande ieri a Pescasseroli per il rientro a casa di Pietro Scarponi, volato in Colorado nelle scorse settimane per donare un rene a un amico. Dopo i primi giorni di convalescenza trascorsi a Denver, a casa Carlo Marzano, Scarponi ieri mattina è atterrato all’aeroporto di Fiumicino a Roma per fare poi rientro a Pescasseroli. Ad attenderlo nella capitale, un caro amico di famiglia, Roberto Alviani, che con Scarponi, ogni anno, partecipa ad un pellegrinaggio montano da Sora, della lunghezza di oltre 60 chilometri. Un breve braeak in aroporto e poi di nuovo in viaggio verso Pescasseroli, dove Scarponi è stato accolto nel bar di famiglia dalla moglie e dagli amici più cari.

«Il viaggio è andato bene» racconta all’arrivo «ho viaggiato in prima classe per la necessità di dover stare allungato e così ho attraversato l’Atlantico. In queste settimane, in America non mi hanno fatto sentire la mancanza dell’Italia. La famiglia di Carlo mi ha riempito di affetto e di attenzioni e ogni volta che uscivo di casa, per qualche breve passeggiata, tutti i passanti mi facevano l’inchino non appena venivano a sapere della nostra storia. Credo di non aver fatto nulla di speciale, ho solo aiutato il figlio di un caro amico, ma lì in America sono molto sensibili al problema delle donazioni e tutti mi hanno fatto sentire importante». Carlo, invece, è rimasto a Denver dove vive, per seguire il suo decorso operatorio.

«Mi ha promesso» ha aggiunto Scarponi «che a settembre verrà in Italia e sarà anche a Pescasseroli. Ora deve concentrarsi sulla sua convalescenza per seguire le cure ed evitare ogni possibile rigetto». Già qualche anno fa, infatti, l’amico si era sottoposto a trapianto di rene donatogli dalla sorella, ma dopo qualche tempo, proprio a causa del rigetto, aveva dovuto iniziare a sottoporsi nuovamente a dialisi. Ora finalmente potrà riacquistare la sua serenità grazie al gesto di generosità arrivato dall’Abruzzo.

Claudia Sette

©RIPRODUZIONE RISERVATA