Processo maxi-fitti, subito il rinvio

4 Ottobre 2013

L’udienza slitta al 30 gennaio, tra gli imputati c’è l’ex rettore

L’AQUILA. Rinviato al 30 gennaio per indisponibilità del pm titolare dell’inchiesta David Mancini il processo (la prima udienza era prevista ieri) sui presunti affitti gonfiati dell’ex stabilimento Optimes dove, dopo il sisma, sono state ricollocate alcune facoltà. Un’inchiesta nella quale è rimasto coinvolto l’ormai ex rettore Ferdinando di Orio, chiamato a rispondere del reato di abuso d’ufficio aggravato. Con lui sono finiti sotto processo anche Filippo Del Vecchio, all’epoca dei fatti direttore amministrativo dell’Ateneo aquilano e ora direttore generale dell’università D’Annunzio, e l’imprenditore Marcello Gallucci, rappresentante legale della società Gallucci Srl proprietaria del capannone che anni fa ospitava lo stabilimento Optimes. Locali presi in fitto, subito dopo il sisma, dall’Università per evitare il trasferimento in altre città abruzzesi di alcune facoltà, tra cui Ingegneria, le cui sedi erano rimaste gravemente danneggiate. Un contratto, quello con Gallucci, che scadrà nel 2015.

Dalle indagini, coordinate dal pm Mancini, sarebbero emersi costi eccessivi per quei fitti e per l’adeguamento dei locali.

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