SAN BENEDETTO DEI MARSI

Sit-in per l'orsa Amarena, denunciati sei animalisti

Gli attivisti erano scesi in piazza nonostante le prescrizioni impartite dalla Questura

SAN BENEDETTO DEI MARSI. Gli agenti della Digos dell’Aquila, al termine di una rapida attività investigativa, hanno identificato e deferito alla competente autorità giudiziaria sei attivisti animalisti che il 23 settembre scorso hanno effettuato un sit-in di protesta contro l’uccisione dell’orsa “Amarena” a San Benedetto dei Marsi, in violazione delle prescrizioni impartite dalla Questura.

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I presunti autori delle condotte, consapevoli di violare le disposizioni dell’Autorità di pubblica sicurezza, hanno comunque svolto la manifestazione nella centrale Piazza Risorgimento contravvenendo al disposto normativo previsto dall’art. 18 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza che punisce con l’arresto fino a un anno e con l’ammenda da euro 206 a euro 413 i trasgressori.

Inoltre, nei confronti degli stessi, tutti provenienti da fuori Regione, è in corso l’iter amministrativo finalizzato all’irrogazione della misura di prevenzione personale del foglio di via obbligatorio dal Comune di San Benedetto dei Marsi, che impedirebbe agli attivisti, per un lungo periodo, il ritorno nel territorio marsicano.

L’uccisione di un orso, seppur meritevole di biasimo, non può essere pretesto per danneggiare un'intera comunità e condizionarne l’ordinato e il pacifico vivere civile. Il procedimento penale è al suo inizio e le accuse mosse agli attivisti troveranno conferma o smentita nelle successive fasi della procedura.