Solidarietà ai figli della vittima
Duplice omicidio di Bazzano, chi vuole contribuire può rivolgersi alle suore di San Gregorio
L’AQUILA. A San Gregorio è scattata una gara di solidarietà sia per raccogliere fondi per riportare in Albania, nella loro terra di origine, Orietta e il suo fidanzato uccisi una settimana fa a colpi di pistola dall’ex marito della donna, e sia per sostenere economicamente almeno nel breve periodo i 4 figli della donna, tutti minorenni, che abitano alle case comunali di San Gregorio.
Il punto di riferimento per chi vuole contribuire sono le suore di San Gregorio ma ci si può rivolgere anche al parroco del paese don Domenico Marcocci.
L’iniziativa viene sostenuta dal vescovo ausiliare monsignor Giovanni d’Ercole e dall’emittente TvUno.
Intanto sul duplice omicidio interviene con una nota il presidente dell’associazione culturale macedone all’Aquila che scrive: «Siamo gente per bene, cerchiamo di non confondere un femminicidio con le culture perché tale atto sarebbe deleterio in un momento di grande vulnerabilità del nostro territorio» dice il presidente Salihi Abdula «tutte le comunità albanese, macedone ed altre si sono strette intorno ai famigliari delle vittime ai quali va il nostro cordoglio ma ora pensiamo ad uscire da questo tunnel di violenza con volontà e senso di comunità. Ed è un appello che lanciamo a tutti: siamo gente per bene, abbiamo mogli, figli e vogliamo vivere sereni ma a volte, come nel caso di Bazzano capita l’eccezione alla regola».
Un invito alla convivenza civile e serena che va certamente raccolto.
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