AVEZZANO
"Tutti fuori dalla fabbrica": allarme ambientale alla LFoundry
I sensori rilevano la presenza di sostanze anomale nell'aria, il personale è stato fatto rientrare dopo che la situazione si è normalizzata nella notte tra il 14 e il 15 agosto
AVEZZANO. Allarme ambientale nella notte tra il 14 ed il 15 agosto nello stabilimento della LFoundry (fabbrica di semiconduttori). I dipendenti sono stati fatti uscire per motivi di sicurezza dopo che i sensori avevano rilevato la presenza anomala di sostanze sospette nell'aria. L'allarme è poi rientrato con la situazione che si è normalizzata. A tutto il personale è stato quindi concesso di riprendere la propria postazione di lavoro.
Nella successiva nota non viene spiegato quali fossero le sostanze rilevate e i loro potenziali effetti: "Dalle numerose verifiche effettuate dai gruppi aziendali, sia già presenti in azienda che arrivati nell’immediato alla prima evidenza del problema e predisposti a gestire situazioni di questo tipo, l’origine del problema è da attribuirsi alla presenza di sostanze nell’aria che la particolare angolazione del vento di questa notte ha portato all’interno dello stabilimento".
L'azienda sottolinea l’attenzione che che viene posta alla sicurezza dei propri dipendenti, "dotando lo stabilimento dei sensori più sofisticati e garantendo procedure di emergenza e personale qualificato pronto ad intervenire per prevenire e risolvere situazioni anche solo potenzialmente pericolose".
E ringrazia "tutti coloro che, mettendo al primo posto la salvaguardia del personale, hanno garantito la gestione efficace dell’intera vicenda e la relativa risoluzione del problema riscontrato".