Anna Silverio e Nino Santilli ecco i Nonni dell’anno
Nel teatro Sant’Andrea la cerimonia di consegna dei premi a due personalità provenienti dal mondo della scuola
PESCARA. Sono l'ex provveditore scolastico regionale, Nino Santilli, e la maestra Anna Silverio il nonno e la nonna del 2013, premiati, ieri, nel corso della quarta edizione della Festa dei nonni.
Anna Silverio, ex maestra elementare in pensione, è infermiera volontaria della Croce rossa italiana dal 1974, con specializzazione in pronto soccorso, sala operatoria, sostegno ai senza fissa dimora. «Il mio», ha detto nonna Anna, «è un premio a tutti i nonni, quelli presenti in sala e quelli che non sono potuti intervenire, nonni che collaborano con le famiglie con coraggio, con sacrificio, perché alla nostra età non è facile gestire i nipoti piccoli, e con affetto».
Il Nonno dell'anno Nino Santilli, è entrato nella pubblica istruzione nel 1964, ha 3 figli e 3 nipoti. «I premi », ha detto nonno Nino, «vanno divisi perché la bontà dei nonni dipende anche da quello che ci permettono di fare, e io ho due nuore che mi hanno aperto la possibilità di esistere nella vita dei nostri nipoti e di poterci dedicare alla loro crescita».
La festa è poi proseguita con la testimonianza di Patrizia Cicconetti, ex dipendente del Comune in pensione, che si è dedicata alla pratica della Nordic Walking, «sport adatto alla terza età che permette di migliorare qualità della vita e stato di salute», e con alcune performance teatrali e artistiche promosse dai centri sociali.
«Due nonni provenienti, entrambi, dal mondo della scuola e dell'educazione dei giovani», ha detto il sindaco Luigi Albore Mascia, «che sono il simbolo dell'impegno di tutti i nonni che contribuiscono alla crescita dei nipoti e dei nostri ragazzi per una manifestazione che oggi rappresenta una brillante intuizione della nostra amministrazione, che mira a dare spazio a quella “terza età” che oggi ha assunto un'immagine completamente diversa, costituita da uomini e donne che tanto hanno dato alla nostra città ma che comunque ancora oggi, nonostante la pensione, rappresentano una risorsa irrinunciabile per il nostro territorio».
La Festa dei nonni è andata in scena nel teatro Sant'Andrea nel giorno degli Angeli custodi, alla presenza, tra gli altri, oltre che dell'assessore comunale promotore alle Politiche sociali, Guido Cerolini, anche del presidente del consiglio regionale, Nazario Pagano, dell'assessore regionale Carlo Masci e del Presidente della quinta commissione Sanità del consiglio regionale, Nicoletta Verì.
«La Festa dei nonni», ha spiegato l'assessore Cerolini, «mira a sottolineare l'importanza del ruolo dei nonni all'interno delle famiglie: sappiamo tutti della necessità spesso di entrambi i genitori costretti fuori casa per lavoro, comportando la presenza fondamentale dei nonni quale presenza irrinunciabile in casa proprio per badare ai nipoti, portarli e riprenderli da scuola, aiutarli nei compiti, spesso contribuendo anche con un supporto economico non indifferente al pagamento di bollette e mutui. Abbiamo voluto dedicare la prima parte della festa al tema dell'invecchiamento attivo e della prevenzione sanitaria, al fine di sensibilizzare i nostri nonni sull'importanza di attuare le azioni necessarie per tutelare la propria salute e di partecipare attivamente alla vita sociale e culturale della città. Spazio dunque al professor Paolo Cecamore, presidente dell'associazione Nastro d'argento che opera all'interno del reparto di Geriatria dell'ospedale civile di Pescara, al dottor Bianchedi, del reparto di Otorino, al dottor Perilli, del reparto di Oculistica, e al dottor Gerardo Rasetti, primario di cardiologia».
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