Casello autostradale di Manoppello vicina l’apertura

Di Vincenzo annuncia tempi brevi per l’inaugurazione durante un sopralluogo con il prefetto all’interporto
MANOPPELLO. «A breve sarà aperto il nuovo casello autostradale che, insieme al terminale della ferrovia, darà il via alla piena operatività dell'interporto». Lo ha annunciato Gianni Di Vincenzo dell’omonima società, socio di maggioranza della azienda Interporto, di Manoppello, durante un incontro nella sede direzionale alla quale ha partecipato anche il prefetto Vincenzo D'Antuono.
Motivi di carattere burocratico si sono, fino ad oggi, contrapposti all’inaugurazione del casello: non è stata ancora attivata la fornitura di energia elettrica per un versamento indirizzato verso una società Enel diversa da quella che deve fornire le prestazioni.
La visita era stata da tempo programmata per illustrare al prefetto le caratteristiche della nuova struttura commerciale sulla quale si conta per far ripartire l’economia della Valpescara. Ad accoglierlo il sindaco Gennaro Matarazzo, il direttore dell'Interporto Mosè Renzi, il presidente dell'organo di revisione dei conti Giovannino Del Bianco e una nutrita rappresentanza dell'arma dei carabinieri capitanata dal tenente Tonino Marinucci e dal maresciallo Loris Zonetti. Il prefetto ha ascoltato con molto interesse l'ampia esposizione fatta da Di Vincenzo e Renzi, i quali hanno sottolineato l'importanza della più grande infrastruttura regionale costruita con capitali pubblici e privati. «A pieno regime», ha detto Gianni Di Vincenzo, «l'attività dell'interporto sarà capace di abbattere l'inquinamento atmosferico e acustico del 50-60%. Ci saranno effetti positivi anche in termini di diminuzioni degli incidenti con benefici dal punto di vista della spesa sanitaria».
Il tutto perché la maggior parte del trasporto merci sarà affidato alla rotaia che collega l'interporto con la ferrovia Pescara-Roma, una bretella che parte dalla stazione di Chieti Scalo. «Intermodalità, cioè la tipologia di trasporto effettuato con mezzi diversi su gomma e ferro e standardizzazione», ha detto Mosè Renzi, «sono le parole chiave che sintetizzano l'attività dell'interporto: sarà capace di produrre occupazione diretta e indotta». Matarazzo, invece, ha sottolineato come il Comune stia facendo ogni sforzo possibile per dotare l'area di efficienti infrastrutture, mentre Del Bianco ha auspicato una maggiore spinta ed interessamento da parte della Regione, «anche se ha fatto tanto sinora». «Pur vivendo al momento una grande crisi internazionale», ha affermato il prefetto, «opere come questa fanno ben sperare per il futuro delle nostre comunità».
Walter Teti
©RIPRODUZIONE RISERVATA