La Riserva di Santa Filomena cambia e diventa più fruibile dai cittadini: ecco il progetto

1 Gennaio 2025

E’ l’assessore ai lavori pubblici, Lino Ruggero, a fare luce sull’iniziativa di riqualificazione, già esistente e che adesso è stata presentata ufficialmente

MONTESILVANO. Il progetto di valorizzazione della Riserva Naturale di Santa Filomena esiste già. “Grazie a un finanziamento del Ministero dell’Interno, verrà realizzata una riqualificazione complessiva dell’area, con l’obiettivo di renderla più fruibile ai cittadini e allo stesso tempo di preservarne l’integrità ambientale”. E’ l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Montesilvano, Lino Ruggero, a fare luce sul progetto che porta la data dell’ottobre 2022 per un valore complessivo di 5 milioni di euro e finalizzato alla tutela e valorizzazione del verde urbano a Montesilvano spiaggia, compresa la Riserva Naturale Pineta di Santa Filomena.

L’incarico è stato assegnato al Comune di Montesilvano tramite fondi del Pnrr e ha dato modo di produrre un’idea progettuale che, sottoposta ai carabinieri forestali, è attualmente in fase di studio e fattibilità e oggetto di disamina tra gli uffici dei carabinieri forestali e i tecnici degli uffici comunali. “La riserva è sicuramente una grande risorsa, ma siamo assolutamente consci che così come oggi è vissuta, non le rende affatto merito. E’ il motivo per il quale nel momento della disamina e scelta dei progetti, abbiamo pensato proprio a questa idea progettuale”, aggiunge Ruggero, rispondendo così alle polemiche dell’opposizione.

L’area di progetto riguarda il lungomare via Aldo Moro nel tratto prospicente la Riserva di Santa Filomena e la sua strategia prevede la massima permeabilità sia visiva che fruitiva della Pineta che diventa così il fulcro connettivo tra il tessuto urbano della città e il mare, grande risorsa del territorio, proprio come la Riserva Naturale stessa.

Le lavorazioni riguarderanno la sistemazione dei percorsi pedonali all’interno della pineta, la creazione di un sentiero ecologico in terra battuta con superficie permeabile, siepe con vegetazione autoctona a protezione della fascia di base della pineta, eliminazione del muretto attualmente presente sul lato pineta per aprire visivamente e fisicamente le connessioni pineta-lungomare, rifacimento del marciapiede, lato pineta, progettato con l’aggiunta di un sentiero a margine della pineta stessa per la fruizione pedonale, sistemazione attraversamenti carrabili in pineta con asfalto ecologico, progettazione di sistema vegetazionale dunale a protezione del lungomare e della pineta, risistemazione generale delle piantumazioni alto fusto lungo la carreggiata, opere di arredo urbano e tanti atri interventi già messi nero su bianco.

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