Codacons: riduzione dei consumi
Il presidente Foglietti: si riduce all’osso tutto quello che è possibile
PESCARA. «La stagione è appena iniziata, ma si lamentano tutti, perfino gli ambulanti che vendono in spiaggia:nessuno compra più niente». Fabrizio Foglietti, presidente regionale del Codacons fa un’analisi generale: «Il problema è che si sta verificando una cosa strana, gli italiani stanno cercando di mantenere in tutti i modi le precedenti abitudini negli aspetti più essenziali, tentando di ridurre all’osso tutto quello che possono: è un discorso serio sociale, perché se lo stipendio è sempre lo stesso, è aumentato tutto, a cominciare dai costi degli spostamenti in macchina. C’è una riduzione del potere d’acquisto, anche da parte degli stessi gestori degli stabilimenti ad esempio, che pur non aumentando i prezzi, devono far fronte, come gli altri, a una serie di altri aumenti, a cominciare dalle bollette. È chiaro che cercano di giostrarla come possono, ma il risultato non cambia; siamo di fronte a una riduzione dei consumi che si vede ovunque ormai, negli stabilimenti, ma anche nei mercati rionali. Perché poi va detto», sottolinea il rappresentante regionale dell’associazione dei consumatori, «che al di là delle difficoltà, l’obiettivo di tanti è di mantenere il precedente tenore di vita: due cellulari, due macchine, magari, a scapito di tutto il resto. Ad esempio, da quello che ci risulta, c’è stato un cambio delle abitudini alimentari con la propensione a comprare prodotti più scadenti». (s.d.l.)
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