PESCARA
Concerti e corruzione, chiesta la condanna a 5 anni ciascuno per tre ex assessori
La requisitoria del pm Sciarretta nel processo Grandi eventi: pugno duro anche per gli imprenditori Cipolla e Summa, assoluzione per la dipendente Asl. Prossima udienza il 10 giugno
PESCARA. Il pubblico ministero Luca Sciarretta, nel corso della sua requisitoria nell'ambito del processo "Grandi eventi", relativo ad appalti per l'organizzazione di eventi e spettacoli a Pescara e sul presunto concorso truccato alla Asl, ha chiesto - come riporta anche l'agenzia giornalistica Ansa - la condanna a cinque anni e quattro mesi di reclusione per l'ex assessore comunale ai Grandi eventi, Giacomo Cuzzi, e cinque anni e due mesi per gli ex assessori comunali Simona Di Carlo e Moreno Di Pierantonio.
Il pubblico ministero ha chiesto inoltre cinque anni di reclusione per l'imprenditore Andrea Cipolla e quattro anni per l'imprenditore Cristian Summa. Chiesti poi due anni di reclusione per il promotore musicale Alessandro Michetti, dieci mesi per Gianfranco Berardinelli, collaboratore e socio di Cipolla, e l'assoluzione per Leila Colucci, dipendente della Asl in servizio all'ufficio Gestione risorse umane.
Chiesta inoltre la condanna al pagamento di pene pecuniarie per le quattro società imputate, riconducibili a Cipolla e Summa.
Gli imputati nel processo in corso davanti al Tribunale collegiale di Pescara sono accusati, a vario titolo, di corruzione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, illeciti finanziamenti elettorali e turbata libertà degli incanti. Tre i filoni dell'inchiesta. La prossima udienza è prevista per il 10 giugno.
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