Controllo Nas nei b&b: uno su due è irregolare, sequestrato un locale abusivo

Il controllo dei Carabinieri di Pescara ha coinvolto 50 attività abruzzesi, che hanno presentato in molti casi criticità di varia natura, comprese inadeguatezze igenico-sanitarie. Sequestrato nel teramano un locale abusivo adibito a b&b.
PESCARA. Controlli dei Carabinieri del Nas di Pescara in 50 bed and breakfast abruzzesi: nel 50% dei casi sono state accertate irregolarità. Le ispezioni, eseguite a gennaio, fanno seguito a quelle già svolte a novembre in un numero analogo di strutture. Le criticità interessano soprattutto i b&b presenti nel territorio pescarese. In particolare sono state rilevate carenze strutturali per la predisposizione di stanze con dimensioni non adeguate o con metrature inferiori rispetto al numero dei posti letto presenti all'interno, differenze tra planimetrie e reale organizzazione degli spazi, presenza di stanze in numero maggiore rispetto a quelle autorizzate; inadeguatezze igienico sanitarie nei locali adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande, alcuni dei quali sprovvisti anche della prevista registrazione sanitaria; carenze rispetto alla normativa regionale vigente con riguardo all'esposizione del prezzario e di altro materiale informativo, nonché all'indicazione sulla targa espositiva dei codici identificativi (Cin e Cir) e della corretta classificazione delle strutture. Ma ci sono anche carenze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro per assenza di dispositivi antincendio e del documento per l'identificazione e valutazione del rischio legionellosi.
In un solo caso, nel Teramano, è stato operato il sequestro amministrativo di un b&b allestito al piano terra di uno stabile e risultato privo di abitabilità in quanto accatastato come locale per uso artigianale/commerciale e precedentemente adibito a sartoria. In merito, la competente autorità comunale ha successivamente disposto la cessazione immediata dell'attività abusiva. Analoga situazione era emersa anche nell'Aquilano durante i controlli effettuati lo scorso novembre quando un garage ubicato al piano terra di uno stabile era stato anch'esso adibito a struttura ricettiva e allestito con camere da letto. Le ispezioni rientrano nell'ambito della campagna promossa a livello nazionale da novembre dal dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d'intesa con il Ministero della Salute.