Controllo Nas nei b&b: uno su due è irregolare, sequestrato un locale abusivo

22 Febbraio 2025

Il controllo dei Carabinieri di Pescara ha coinvolto 50 attività abruzzesi, che hanno presentato in molti casi criticità di varia natura, comprese inadeguatezze igenico-sanitarie. Sequestrato nel teramano un locale abusivo adibito a b&b.

PESCARA. Controlli dei Carabinieri del Nas di Pescara in 50 bed and breakfast abruzzesi: nel 50% dei casi sono state accertate irregolarità. Le ispezioni, eseguite a gennaio, fanno seguito a quelle già svolte a novembre in un numero analogo di strutture. Le criticità interessano soprattutto i b&b presenti nel territorio pescarese. In particolare sono state rilevate carenze strutturali per la predisposizione di stanze con dimensioni non adeguate o con metrature inferiori rispetto al numero dei posti letto presenti all'interno, differenze tra planimetrie e reale organizzazione degli spazi, presenza di stanze in numero maggiore rispetto a quelle autorizzate; inadeguatezze igienico sanitarie nei locali adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande, alcuni dei quali sprovvisti anche della prevista registrazione sanitaria; carenze rispetto alla normativa regionale vigente con riguardo all'esposizione del prezzario e di altro materiale informativo, nonché all'indicazione sulla targa espositiva dei codici identificativi (Cin e Cir) e della corretta classificazione delle strutture. Ma ci sono anche carenze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro per assenza di dispositivi antincendio e del documento per l'identificazione e valutazione del rischio legionellosi. 

In un solo caso, nel Teramano, è stato operato il sequestro amministrativo di un b&b allestito al piano terra di uno stabile e risultato privo di abitabilità in quanto accatastato come locale per uso artigianale/commerciale e precedentemente adibito a sartoria. In merito, la competente autorità comunale ha successivamente disposto la cessazione immediata dell'attività abusiva. Analoga situazione era emersa anche nell'Aquilano durante i controlli effettuati lo scorso novembre quando un garage ubicato al piano terra di uno stabile era stato anch'esso adibito a struttura ricettiva e allestito con camere da letto. Le ispezioni rientrano nell'ambito della campagna promossa a livello nazionale da novembre dal dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d'intesa con il Ministero della Salute.