Cori del Lecce a Pescaravecchia: individuati i tre aggressori
Faida tra tifosi, sequestrate anche una mazza ferrata e una cintura. Gli slogan interpretati come un affronto dopo l'assalto di 15 giorni prima alla carovana pescarese diretta alla stadio salentino
PESCARA. Sono stati identificati gli aggressori dei due giovani leccesi nella zona di Pescaravecchia il 18 maggio scorso. Sono in tre e gli agenti della Digos li hanno denunciati sequestrando anche una mazza ferrata ed una cintura che sarebbero state utilizzate nell’aggressione.
Le indagini hanno confermato che i fatti sono da ricondurre alla rivalità tra la tifoseria pescarese e quella leccese, probabilmente acuita dall’ultimo episodio di violenza avvenuto nella trasferta del Pescara a Lecce del 31 marzo, quando la carovana di auto dei pescaresi venne aggredita in transito sulla superstrada Brindisi-Lecce da un nutrito gruppo di ultras leccesi.
La sera del 18 maggio i due ragazzi di Lecce, studenti a Pescara, vennero aggrediti nel momento in cui, passeggiando per Pescaravecchia, ebbero l'infelice idea di intonare coretti incitanti la loro squadra del cuore. Cori che vennero interpretati come un affronto dopo i fatti di Lecce. Risultato, i due studenti furono minacciati e poi presi a calci e pugni e uno dei due ragazzi fu anche raggiunto da una coltellata.