Il fotografo Oliviero Toscani alla premiazione di Razza Umana

18 Ottobre 2012

PESCARA. In molti ricordano l'opera di alfabetizzazione culturale che l'imprenditore Adriano Olivetti svolse all'interno della sua azienda, grazie all'implementazione di progetti così intelligenti da...

PESCARA. In molti ricordano l'opera di alfabetizzazione culturale che l'imprenditore Adriano Olivetti svolse all'interno della sua azienda, grazie all'implementazione di progetti così intelligenti da risultare tuttora modello di riferimento. Ma per chi? Olivetti imprenditore illuminato che molti ricordano, certo, ma di cui in pochi oggi raccolgono l'insegnamento, che fu quello utopico di integrazione tra Homo Ludens e Homo Faber.

Forse è in questo senso, controcorrente, che sta agendo la fondazione Aria "Fondazione Industriale Adriatica", cenacolo culturale con sede a Pescara ma operante sull'intero territorio regionale, che riqualifica la figura del business man come co-fattore di progresso sociale e di miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini, proponendo azioni culturali in sinergia con manager, docenti e personaggi della cultura territoriale, guardando alle dinamiche globali del contemporaneo. Per intenderci, c'è la Fondazione “Aria” dietro le gigantografie dei volti che finora hanno nutrito la curiosità di cittadini e turisti in piazza Salotto a Pescara, installazione che si concluderà il 20 ottobre, dal nome emblematico, "Razza umana", dell’artista italiano Oliviero Toscani, viaggio visivo che attraversa i paesi della nostra penisola per documentare le facce degli italiani e di chi risiede in Italia, cogliendone differenze e somiglianze. Proprio il fotografo milanese sarà presente oggi in città, neòl'Auditorium "Leonardo Petruzzi" alle ore 18, unitamente ai docenti e critici di storia dell'arte Achille Bonito Oliva e Silvia Evangelisti, allo stilista di fama mondiale Elio Fiorucci, tutti impegnati in una tavola rotonda dal nome "Nuove Prospettive", coordinati dal Presidente della Fondazione Aria, Elena Petruzzi. L'incontro, che si concluderà con la premiazione dei 30 finalisti del primo concorso fotografico "Territorio Abruzzo" e con il lancio dell'edizione 2012/2013, sostanzia una parte dei meeting internazionali voluti dalla Fondazione, di cui il primo, avvenuto ieri presso l'Università di Teramo, che ha interessato Fiorucci e la Evangelisti a colloquio con gli studenti della facoltà di Scienze della Comunicazione; il successivo, dopo la giornata di oggi, vedrà ospiti domani, venerdì 19 alle ore 10.30, presso la facoltà di Architettura dell'Università d'Annunzio, l'archistar Mario Botta e il direttore del Museo Maxxi di Roma, alle prese con una lectio magistralis sulle "Forme Futuribili". Che la lezione di Olivetti non sia andata perduta? Staremo a vedere.(f.d’a.)

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