PESCARA
L'ultimo dono di Marco, in 4 continueranno a vivere con i suoi organi
Martedì pomeriggio i funerali con il suono delle sirene delle barche. Il 19enne era in sella a uno scooter e stava percorrendo la riviera quando si è scontrato con un autocarro per il trasporto dei rifiuti
PESCARA. Ha donato gli organi, ridando così speranza ad altre persone, Marco Di Giovanni, il 19enne di Pescara morto ieri in ospedale per le gravissime lesioni riportate in un incidente stradale avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì sul lungomare del capoluogo adriatico. Poco fa si sono concluse le operazioni di prelievo: per il cuore è arrivata in Abruzzo l'equipe proveniente da Napoli, per il fegato quella di Roma, per i reni quella dell'Aquila, mentre le cornee sono andate alla Banca degli occhi del capoluogo abruzzese.
I funerali di Marco Di Giovanni sono in programma martedì alle 17 nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria in via Vespucci. La salma è in ospedale, nell'obitorio (i locali sono quelli dell'ex Pronto soccorso).
Il giovane era ricoverato in condizioni disperate nel reparto di Rianimazione. Ieri mattina, diagnosticata la presunta morte encefalica, era scattato il cosiddetto periodo di osservazione, al termine del quale, nel tardo pomeriggio, è stato certificato il decesso. Dopo l'assenso dei familiari, ha preso il via l'iter per il prelievo degli organi. Le attività hanno coinvolto diversi reparti dell'ospedale, sotto la direzione del coordinatore aziendale trapianti, Rosamaria Zocaro, con la supervisione del Centro regionale trapianti. La salma del giovane resta ora a disposizione dell'autorità giudiziaria, per gli ulteriori accertamenti del caso.
Il 19enne era in sella ad uno scooter e stava percorrendo la riviera quando si è scontrato con un autocarro per il trasporto dei rifiuti che si stava immettendo sul lungomare da viale Muzii. Trasportato in ospedale, le sue condizioni erano apparse subito gravissime. Ferita, in modo non grave, anche una quindicenne che era sullo scooter con lui. Dei rilievi e degli accertamenti si è occupata la Polizia stradale di Pescara.
I FUNERALI. Le sirene delle barche della marineria pescarese, ormeggiate nel porto canale di Pescara, hanno accompagnato martedì pomeriggio la celebrazione delle esequie di Marco Di Giovanni. Una folla ha partecipato, alle 17, ai funerali nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria in viale Vespucci; il suono delle sirene, intanto, si propagava per la città.