M5S contro la Soget «Stop alla riscossione»

PESCARA. Il Movimento 5 Stelle chiede al Comune di riprendersi il servizio di riscossione dei tributi, ora nelle mani della Soget. La proposta arriva proprio nel pieno dell’inchiesta sui crediti non riscossi dalla società, in cui risulterebbero coinvolti diversi politici.

Ma ci sono altri motivi che hanno spinto i grillini a richiedere il ritorno della gestione interna dei tributi. «Chiediamo all’amministrazione di non rinnovare alla Soget la concessione del servizio, in scadenza il 30 giugno prossimo», ha spiegato la capogruppo Enrica Sabatini. Tra l’altro, l’affidamento della riscossione dei tributi sta andando avanti dal 2007 con le proroghe, perché il Comune non ha ancora provveduto a fare una nuova gara d’appalto.

La stessa proposta è stata avanzata nei giorni scorsi anche al Comune di Montesilvano. Ieri, è toccato a Pescara. La richiesta, che ora passerà all’esame della commissione Finanze, è stata illustrata dal consigliere regionale Domenico Pettinari, dalla capogruppo e dal consigliere del Comune di Pescara Enrica Sabatini e Massimiliano Di Pillo. Presente anche il consigliere di Montesilvano Manuel Anelli.

«Gli obiettivi della proposta», ha fatto presente la Sabatini, «sono la massima trasparenza ed informazione nei confronti del contribuente, con la razionalizzazione delle risorse umane all’interno del Comune».

I grillini si erano già occupati della Soget nei mesi scorsi, quando avevano sollecitato la massima trasparenza sui crediti dichiarati inesigibili e sull’attività di riscossione della società. In un’interrogazione dello scorso 11 marzo, il Movimento 5 Stelle ha chiesto all’amministrazione «se intenda uniformarsi al Comune di Taranto che ha disposto la revoca dell’aggiudicazione provvisoria alla Soget, non essendo più la stessa in possesso dei requisiti minimi per poter partecipare al bando».

Intanto oggi, alle 11, le segreterie dei sindacati di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil terranno una conferenza stampa e in quell’occasione esprimeranno le loro preoccupazioni per le indagini che coinvolgono la Soget. I sindacati parlano di attacchi provenienti dalle forze politiche locali e dalla stampa e temono per il futuro dei 300 dipendenti della società di riscossione.

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