PESCARA
"Manifestazioni al d'Annunzio svolte in pericolo per il pubblico: intervenga la Procura"
La presidente dei Premi Flaiano Carla Tiboni chiede chiarezza su quanto stia realmente accadendo all’interno dell’Ente Manifestazioni Pescaresi
PESCARA. "Apprendo con sgomento la notizia che il Teatro monumento d’Annunzio, luogo e simbolo della cultura cittadina, abbia una “inagibilità statica” con assoluto divieto di utilizzo dell’immobile. In pratica in questi anni avremmo lavorato e svolto eventi con una condizione reale di pericolo, senza sicurezza per il pubblico e i premiati che la manifestazione ha ospitato. Chiedo a questo punto che intervenga la Procura della Repubblica per verificare che cosa stia realmente accadendo all’interno dell’Ente Manifestazioni Pescaresi, perché quanto vericatosi è grave in materia di sicurezza e di gestione". La presidente dei Premi Internazionali Flaiano, Carla Tiboni, interviene sul caso d'Annunzio e chiede che venga fatta chiarezza anche per il futuro.
La Tiboni ricorda in una nota che "L’ Associazione culturale Ennio Flaiano aveva già sottoscritto per il 2024 con l’Ente Manifestazioni Pescaresi il contratto per la serata finale di premiazione del 7 luglio e versato il 50% della cauzione". E che con una conferenza stampa prima e con una serie di comunicati stampa, "avevo sollevato il problema di una gestione dell’Ente Manifestazioni Pescaresi (ricordiamo controllata al 90% dal Comune) che avrebbe presentato delle irregolarità, sulla presenza di un socio moroso che continuava a far parte dell’assemblea dei soci e di altri fatti che sarebbero accaduti all’interno dell’EMP, ma non ho mai avuto risposte; nemmeno alla richiesta che aveva formulato l’Associazione Flaiano di entrare come socio, giudicata addirittura "inopportuna" in sede di Consiglio comunale".
La presidente dei Premi Flaiano dimostra anche di non essere stata avvisata nei giorni precedenti dal Comune perché, sempre nello stesso comunicato, sottolinea come - senza essere al corrente dell'esistenza del piano B annunciato successivamente che prevede l'impiego dell'Antistadio Flacco e di piazza Salotto - "ad oggi, la 51 edizione dei Premi Internazionali Flaiano, la cui organizzazione è già a pieno ritmo lavorativo, non ha un luogo dove svolgersi. Ogni altra location, evidentemente, comporterà dei costi decisamente più elevati rispetto a quelli del teatro d’Annunzio". Chi se ne farà carico?"