PESCARA
Medico no vax positivo al Covid per tre anni non può tornare a Pordenone
Ha violato la quarantena insieme alla moglie per partecipare a una manifestazione. Scatta il foglio di via obbligatorio emesso dal questore
PESCARA. Foglio di via obbligatorio per tre anni dalla città di Pordenone nei confronti della coppia di medici abruzzesi che domenica scorsa (28 novembre) era arrivata in auto da Pescara per partecipare alla manifestazione no vax al Parco San Valentino nonostante lui fosse positivo al Covid.
La misura di prevenzione è stata emessa dal questore della provincia di Pordenone Marco Odorisio dopo che l'episodio ha raggiunto la ribalta delle cronache. Nella mattinata di lunedì, infatti, era giunta alla sala operativa della Questura la segnalazione di "alert" nei confronti di due persone, positive al Covid-19, che avevano preso alloggio in una struttura ricettiva della città. Gli agenti hanno quindi riscontrato che la coppia, due medici, moglie e marito, residenti in provincia di Pescara, erano giunti a Pordenone per partecipare alla manifestazione "no vax" svoltasi al Parco San Valentino, dove la donna era attesa in qualità di relatrice. Dagli approfondimenti con l'azienda sanitaria abruzzese gli agenti hanno inoltre accertato che, mentre la donna si era negativizzata, il marito era invece ancora positivo e aveva quindi violato deliberatamente lo stato di quarantena. Per questo è indagato in stato di libertà.
La coppia aveva raggiunto Pordenone con la propria auto e l'uomo, pur invitato in più circostanze dal receptionist dell'albergo a indossare la mascherina, evitava di indossarla. Il questore Odorisio ha anche segnalato i due professionisti
all'Ordine dei Medici di Pescara.