Montesilvano, ladri con il piccone nella villa di Oddo
Spaccano una porta finestra ma si trovano la strada sbarrata da un altro portone. E poi vengono disturbati dall'arrivo del vigilantes
MONTESILVANO. Con un piccone hanno spaccato una porta finestra posteriore della villa di Massimo Oddo e sono entrati per rubare. Ma il progetto dei ladri è sfumato perché hanno trovato una porta interna chiusa e quindi non hanno avuto la possibilità di accedere alle altra stanze dell’abitazione. Hanno arraffato qualche oggetto e poi sono andati via, essendo stati informati, con ogni probabilità da un complice che faceva da “palo” all’esterno, che stava arrivando la macchina del metronotte. E la fuga è stata rapidissima, fulminea, con un bottino che sarebbe magro.
Il “colpo” in casa dell'ex allenatore del Pescara e oggi del Crotone è così sfumato.
I ladri sono passati per la parte posteriore dell’edificio, per non dare nell’occhio e agire indisturbati. Hanno preso alcuni oggetti e hanno tentato di inoltrarsi nelle altre stanze di casa Oddo ma sono rimasti bloccati nel locale in cui sono entrati dalla porta finestra perché la porta era chiusa a chiave. Nel giro di pochi minuti è arrivata sul posto la pattuglia dell’istituto di vigilanza “Metronotte 2000” di Pescara. Ma i ladri erano già andati via, allertati da qualcuno che si è accorto dell’arrivo del personale di sorveglianza.
Quello in casa Oddo non è il primo colpo messo a segno in questi giorni a Montesilvano. Le modalità usate appaiono simili, visto che il piccone è stato già utilizzato in altri casi.
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