Montesilvano, senegalese accoltellato per una lite

6 Novembre 2011

Un senegalese è stato accoltellato a Montesilvano: interrogato dalla polizia, ha riferito di essere stato protagonista di una discussione per motivi di gelosia con alcuni romeni in un bar

MONTESILVANO. Un giovane senegalese è stato accoltellato nel tardo pomeriggio di ieri in un bar lungo viale Europa, a Montesilvano. Aggredito da tre cittadino romeni, è stato colpito da due fendenti alla schiena. Guarirà in quindici giorni. Un racconto, quello del trentenne senegalese, che non convince gli investigatori della squadra Mobile, guidata da Pierfrancesco Muriana. L’uomo è stato trovato dai soccorritori sul lungomare, a circa 800 metri dal bar in cui dice di essere stato aggredito.

Alla base della lite, che si sarebbe accesa con un romeno con cui aveva già avuto a che fare, ci sarebbe la gelosia per una donna. Il senegalese ha raccontato di essere stato avvicinato dal rivale che in questa occasione era spalleggiato da altri due connazionali. A quel punto, impaurito per la superiorità numerica, ha provato a scappare. Una fuga resa vana dai tre che sulla porta del bar gli hanno assestato due coltellate nella parte bassa della schiena. L’uomo si è allontanato di corsa, pensando di essere stato colpito solo da pugni, poi si è accorto del sangue e si è accasciato a terra, dove è stato soccorso dai sanitari del 118 che lo hanno trasportato nell’ospedale civile. La prognosi è di quindici giorni, le ferite fortunatamente non hanno toccato organi vitali.

Quello che non convince la polizia è l’atteggiamento del senegalese, che è apparso subito reticente e poco collaborativo. A questo si aggiunge la testimonianza delle due bariste che, ascoltate dagli investigatori, non hanno confermato il racconto del giovane, dicendo invece che nel locale non è accaduto nulla. È solo l’ultimo caso di accoltellamento. Il più grave circa un mese fa, lungo viale Marconi a Pescara Vecchia. A finire in ospedale con un polmone perforato dai fendenti, un giovane di origini filippine. Il ragazzo è stato accoltellato al culmine di una lite scoppiata all’incrocio tra via Nazario Sauro e viale Marconi intorno alle 3 di notte. Secondo la ricostruzione degli investigatori, dopo essere stato colpito tre volte alla parte bassa della schiena, si sarebbe trascinato dall’altra perte della strada. Soccorso dal 118, è stato operato d’urgenza.

Anche qui gli investigatori hanno avuto qualche difficoltà nel ricostruire l’aggressione a causa della poca disponibilità a collaborare della vittima: il ragazzo in un primo momento ha detto di essere stato colpito in corso Manthonè, non ha riferito chi era stato ad accoltellarlo né con chi avesse passato la serata. Qualche settimana fa un’altra vittima. Un uomo di sessant’anni senza fissa dimora è stato aggredito nella stazione centrale mentre dormiva in uno dei tunnel che portano ai binari. L’uomo è stato sorpreso nel sonno da due uomini che, a suon di calci e pugni, hanno tentato di portargli via le sue poche cose. Di fronte alla reazione della vittima, uno dei due aggressori ha tirato fuori un coltello con il quale ha ferito il sessantenne alla fronte. L’arma è caduta e i due sono fuggiti. Sono intervenuti la pattuglia della Polfer e l’ambulanza. L’uomo è stato trasportato in ospedale e giudicato guaribile in 15 giorni, mentre la polizia ferroviaria ha individuato e denunciato il presunto responsabile del ferimento, un bulgaro di 44 anni senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine. Una serie di violenze che si consumano nell’emarginazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA