NUOVA PESCARA
Nuova Pescara e nuovo slittamento: "La Regione rende attaccabili i Piani regolatori"
La denuncia è a firma dell'associazione che si era già dichiarata contro la legge Sospiri
PESCARA. "Apprendiamo, senza alcuna meraviglia, che i termini dell'approvazione della legge sulla fusione di Pescara, Spoltore e Montesilvano sono stati spostati al primo gennaio 2024. La maggioranza di destra in Regione ha appena introdotto un emendamento che, di fatto, cancella uno dei passaggi della seconda legge di fusione, dello scorso febbraio, primo firmatario Lorenzo Sospiri, che ha sostituito la precedente legge del 2018". Così un comunicato denuncia a firma dell'associazione Nuova Pescara.
"In termini pratici, differendo l'entrata in vigore della legge, che sarebbe dovuta avvenire subito, i tre Comuni avranno tempo fino al primo gennaio del prossimo anno per adottare quelli che tecnicamente si definiscono atti di indirizzo generale e di programmazione. Tra questi, non ci sfuggono le modifiche ai Piani regolatori. Temiamo che da qui al cenone di San Silvestro ne vedremo delle belle. L'Associazione Nuova Pescara ha preso subito le distanze dalla legge Sospiri e l'emendamento appena approvato conferma che non si sta lavorando per costruire una nuova città, ma per continuare a danneggiare quelle già esistenti, sabotando il processo di fusione. Dal 2014, anno del referendum consultivo, ad oggi, e se ne sono andati quasi nove anni, non abbiamo registrato un solo passo significativo che rispettasse la volontà popolare".