Pescara, arrestato al terminal bus con un chilo di marijuana
La Finanza ferma un nigeriano con una scatola piena di stupefacenti "confusi" tra le sostanze al mentolo. E la polizia scova un 53enne che spaccia a minorenni
PESCARA. Un chilogrammo di marijuana e 200 grammi di hascisc e altri stupefacenti sono stati sequestrati da guardia di finanza e polizia nel corso di due distinte operazioni che hanno portato a due arresti.
Nella serata di lunedì, i finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria hanno effettuato controlli al terminal degli autobus e nel piazzale antistante la stazione ferroviaria . E qui un 30enne nigeriano è stato trovato in possesso del chilogrammo di marijuana avvolto in una confezione di cellophane ed occultato in una scatola di cartone contenente generi alimentari.
Nella scatola erano state inserite sostanze al mentolo destinate a distrarre l’olfatto dei cani antidroga. Il nigeriano aveva inoltre 500 euro in banconote da 100, anch’esse sequestrate, La droga sequestrata sarebbe stata verosimilmente immessa nel mercato locale consentendo, agli spacciatori al minuto, di ricavarne almeno 10mila euro.
Sempre lunedì, agenti della squadra mobile hanno arrestato M.P., 53enne residente a Portanuova per cessione di stupefacente a minorenne e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nell'abitazione sono stati trovati gr.25,8 di hashish suddivisa in 27 dosi; un panetto di hashish di gr.89; gr.58 di marijuana suddivisa in bustine da 2,5 grammi ciascuna; gr.23 di marijuana contenuta in un vaso in vetro. A lui la polizia è arrivata seguendo un minore a cui erano stato trovato hashish che aveva appena acquistato da M.P.