Pescara, buttata giù la Croce Ciattoni ai Colli
La croce in legno, del 1757, è stata collocata in via Ciattoni (all’incrocio con via del Santuario) in occasione della consacrazione della chiesa della Madonna dei sette dolori
PESCARA. «E’ stata buttata giù brutalmente la Croce Ciattoni». A denunciarlo è Licio Di Biase, consigliere comunale uscente e cultore della storia di Pescara. la Croce Ciattoni, del 1757, è una croce in legno collocata in via Ciattoni (all’incrocio con via del Santuario) in occasione della consacrazione della chiesa della Madonna dei sette dolori. «E' una croce in legno», spiega Di Biase, «di cui, a prima vista, chi non ne conosce la storia, non capisce la sua notevole importanza. Ivece è stata eretta in onore della consacrazione della Basilica della Madonna dei sette dolori e oggi (ieri per chi legge ndr) l'abbiamo trovata buttata giù. E’ incredibile. Si tratta di un simbolo per una zona, per la vecchia Castellamare che alcuni sconsiderati hanno notte tempo divelto e buttato giù.
«E' un ricordo significativo della nostra storia, della nostra cara città Pescara, allora Castellamare», aggiunge Di Biase, «che dovremmo preoccuparci almeno di conoscere, se non più approfonditamente ,mi riferisco soprattutto ai giovani, in modo che non vada perso l'impegno profuso da chi ha voluto regalarci un elemento religioso così significativo, quale è in questo contesto la Croce Ciattoni, caratterizzante la scena pescarese dei colli». In un suo recente articolo apparso sulla riviesta Terzo Millennio, Di Biase annoverava la Croce Ciattoni fra gli elementi della memoria cittadini da salvaguardare come, per esempio, l’ex-Aurum, il teatro Michetti, il mosaico romano nella golena sud, del primo quarto del terzo secolo dopo cristo e la Torretta, residuo della villa di proprietà della famiglia d’Annunzio.