Pescara, emergenza afa: 4 soccorsi in spiaggia per i colpi di calore
Le alte temperature e il tasso di umidità provocano malori Tre ragazze svenute al mare, donna si accascia nei campi
PESCARA. Tre ragazze soccorse in spiaggia dai quad della Misericordia e una donna che lavorava nei campi assistita al Pronto soccorso. Questo il bilancio dei malori avvenuti ieri in città a causa del caldo record e dell’afa che attanagliano Pescara ormai da diversi giorni. Le temperature resteranno molto alte, al di sopra dei 35 gradi, almeno fino a venerdì prossimo.
Il primo caso di malore sotto l’ombrellone è stato causato da un calo di pressione: intorno alle 11 una ragazza di 28 anni è svenuta allo stabilimento La Capponcina. Ad appena due minuti dalla chiamata è arrivato direttamente sul posto con il quad l'operatore della Misericordia che ha trovato la ragazza in uno stato di incoscienza. Verificato che si trattasse di un problema pressorio passeggero, l'operatore sanitario ha soccorso sul posto e, una volta che la giovane si è ripresa, ha potuto far ritorno a casa.
Gli altri due interventi si sono invece verificati sulla riviera nord, il primo allo stabilimento Oriente, con il malore accusato da una giovane di 25 anni; il secondo per lo svenimento di una donna di 35 anni, anche lei colta dal classico colpo di calore mentre prendeva il sole sulla lingua di spiaggia libera compresa tra gli stabilimenti Nettuno e Jambo. Per entrambi i casi non è stato necessario il ricovero in ospedale. All’Aretusa un uomo di 50 anni di Avezzano è stato trasportato d’urgenza all’ospedale del 118 per un problema neurologico. Si è rivolta invece direttamente al pronto soccorso una donna svenuta mentre stava lavorando nei campo. Anche per lei niente di grave. Il servizio quad, che garantisce l'assistenza di malati o infortunati direttamente sull’arenile, è anche intervenuto allo stabilimento Le Paillotes per soccorrere una ragazza di 16 anni con una profonda escoriazione al ginocchio causata da una caduta dagli scogli. Persiste, con le alte temperature, anche il fastidioso fenomeno delle alghe.
L’emergenza afa peggiorerà ulteriormente da dopo domani fino a venerdì, come annuncia il bollettino della Protezione civile e come conferma Giovanni De Palma, meteorologo direttore di Abruzzometeo.org: «Farà molto caldo e si avvertirà ancora di più l’afa per l’alto tasso di umidità, soprattutto nelle ore pomeridiane e notturne. Il problema è che l’ondata proseguirà almeno fino a mercoledì, poi in alcuni modelli vediamo un cedimento dell’alta pressione che potrebbe provocare forti precipitazioni nel fine settimana».
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