Pescara: lutto nel giornalismo, addio a Ennio Balducci
Aveva 58 anni, cineoperatore di Telemare e collaboratore con la Rai. Un grande dal carattere mite, lascia moglie e due figli. I funerali domenica
PESCARA. Aveva solo 58 anni, ma un cuore grande e aveva fatto della sua mitezza una grande virtù. Se n'è andato in silenzio com'era nel suo stile Ennio Balducci, giornalista, cameraman, cineoperatore, fotografo. E' stato a Telemare, poi si messo in proprio con l'agenzia di comunicazione Video 4 e ha collaborato con la Rai e altri network. Nel 2018 ha firmato come direttore della fotografia il film Humanism! A new comedy di Glauco Della Sciucca.
Un amico per i giornalisti di Pescara. Uno di quegli uomini che la vita ti offre la fortuna di conoscere e apprezzare. E che sanno come riempire i tanti vuoti lasciati da altri. Ha lottato con dignità e a testa alta contro il male che l'aveva avvinghiato da qualche anno. In silenzio e con profonda fede. "Ciao Ennio, dove vai?". "Eh, in ospedale, ma va tutto bene, stai tranquillo", è stato un recente scambio di battute per strada.
E' stato, in questi anni, come se lui non fosse stato il malato da curare. Ma come se lui fosse stato lì a riprendere se stesso con la immancabile telecamera e trasmettere sensazioni di forza e conforto allo stesso tempo, che pochi altri riuscirebbero a fare nelle sue condizioni.
Ennio ha fatto del suo carattere riservato un elemento trainante e coinvolgente. E aveva il dono di saper fare tutto.
Oggi lascia la moglie Gabriella e i figli Maria Luisa e Guglielmo a cui ha voluto dare il nome in onore di padre Guglielmo Alimonti del convento dei Cappuccini nella chiesa della Madonna dei Sette dolori a cui era molto legato e da cui traeva gioia e speranza. Il nipote Giammarco ha lavorato in redazione con il Centro.
I funerali sono in programma domenica 16 alle ore 11,30 nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria di via Vespucci, vicino all'abitazione.
Messaggi di cordoglio e solidarietà sono espressi da Ordine giornalisti d'Abruzzo, sindacato, rappresentanti delle istituzioni e del mondo dello sport che Ennio ha ripreso per lavoro e seguito per passione (basket e rugby).
Il Centro partecipa al dolore e si stringe attorno alla famiglia e ai parenti tutti. (a.mo.)