Pistola contro cassiere e clienti: rapinatore in fuga con 6.500 euro
Bandito con casco e passamontagna assalta il Tigre verso l’orario di chiusura: panico nel negozio Il racconto di una cliente: mi ha puntato l’arma, sono rimasta immobile e ho aspettato che finisse tutto
PESCARA. Pistola in pugno, passamontagna infilato e casco in testa per coprire il volto. Si è presentato così il malvivente che due sere fa ha messo a segno una rapina al supermercato Tigre di viale Marconi attorno alle 20. Non gli è stato difficile ottenere il denaro che pretendeva, visto che impugnava un’arma. E quindi nessuno si sarebbe mai immaginato di reagire di fronte alle sue minacce. È riuscito ad arraffare i soldi: 6.500 euro circa, in base ad una prima stima, per poi fuggire e far perdere le tracce.
È accaduto poco prima della chiusura al pubblico, nella fascia oraria degli ultimi acquisti quotidiani, per i clienti, proprio come era successo due mesi fa al supermercato Lidl dei Colli, in strada vecchia della Madonna, quando un rapinatore armato di pistola è riuscito a fuggire con un bottino di tremila euro, usando un scooter nero per allontanarsi dal punto vendita.
Lunedì sera il rapinatore armato di pistola si è coperto bene il viso prima di entrare da una delle porte scorrevoli. Ha infilato un passamontagna, uno di quelli con la fantasia mimetica, senza togliersi il casco che aveva sullo scooter, in modo da rendersi non identificabile agli occhi dei testimoni e delle forze dell’ordine che poi hanno esaminato le immagini riprese dalle telecamere del punto vendita e della zona, dove vari negozi sono dotati del sistema di videosorveglianza. Dalla porta alla barriera delle casse la distanza è di pochi passi appena: una volta davanti al personale il rapinatore ha puntato l’arma e si è fatto consegnare il denaro a disposizione. Una volta uscito da lì è salito su uno scooter e si è allontanato con i soldi, mentre dal punto vendita partiva la segnalazione alla questura, che ha dirottato in viale Marconi le pattuglie in servizio per una prima ricerca del responsabile. Lo scooter che ha usato sarebbe uno Scarabeo di colore chiaro. I poliziotti hanno raccolto le indicazioni di chi c’era, di chi ha visto quel po’ che c’era da vedere, visto che il rapinatore si è preoccupato di coprirsi per bene.
Chi si trovava nel supermercato, nel mirino del rapinatore, è rimasto turbato. «Mi hanno puntato una pistola mentre mi trovavo alla cassa», ha raccontato su Facebook una cliente del punto vendita, che aveva già vissuto una esperienza del genere e non è stato affatto bello ripeterla nuovamente. Probabilmente l’arma «era finta», ha riflettuto la giovane donna che, «nel dubbio», ha scelto di rimanere immobile, al suo posto, e ha atteso che il rapinatore si allontanasse, per non correre rischi. Nel periodo estivo è la terza volta che viene rapinato un supermercato. Oltre al Lidl dei colli è stato preso di mira anche i supermercato Conad di via Bologna, il 6 luglio, all’ora di pranzo: anche allora ha agito un rapinatore armato.
È accaduto poco prima della chiusura al pubblico, nella fascia oraria degli ultimi acquisti quotidiani, per i clienti, proprio come era successo due mesi fa al supermercato Lidl dei Colli, in strada vecchia della Madonna, quando un rapinatore armato di pistola è riuscito a fuggire con un bottino di tremila euro, usando un scooter nero per allontanarsi dal punto vendita.
Lunedì sera il rapinatore armato di pistola si è coperto bene il viso prima di entrare da una delle porte scorrevoli. Ha infilato un passamontagna, uno di quelli con la fantasia mimetica, senza togliersi il casco che aveva sullo scooter, in modo da rendersi non identificabile agli occhi dei testimoni e delle forze dell’ordine che poi hanno esaminato le immagini riprese dalle telecamere del punto vendita e della zona, dove vari negozi sono dotati del sistema di videosorveglianza. Dalla porta alla barriera delle casse la distanza è di pochi passi appena: una volta davanti al personale il rapinatore ha puntato l’arma e si è fatto consegnare il denaro a disposizione. Una volta uscito da lì è salito su uno scooter e si è allontanato con i soldi, mentre dal punto vendita partiva la segnalazione alla questura, che ha dirottato in viale Marconi le pattuglie in servizio per una prima ricerca del responsabile. Lo scooter che ha usato sarebbe uno Scarabeo di colore chiaro. I poliziotti hanno raccolto le indicazioni di chi c’era, di chi ha visto quel po’ che c’era da vedere, visto che il rapinatore si è preoccupato di coprirsi per bene.
Chi si trovava nel supermercato, nel mirino del rapinatore, è rimasto turbato. «Mi hanno puntato una pistola mentre mi trovavo alla cassa», ha raccontato su Facebook una cliente del punto vendita, che aveva già vissuto una esperienza del genere e non è stato affatto bello ripeterla nuovamente. Probabilmente l’arma «era finta», ha riflettuto la giovane donna che, «nel dubbio», ha scelto di rimanere immobile, al suo posto, e ha atteso che il rapinatore si allontanasse, per non correre rischi. Nel periodo estivo è la terza volta che viene rapinato un supermercato. Oltre al Lidl dei colli è stato preso di mira anche i supermercato Conad di via Bologna, il 6 luglio, all’ora di pranzo: anche allora ha agito un rapinatore armato.