Raid nel Pronto soccorso, medico picchiato e una persona ferita

PENNE. Un medico preso a pugni nel Pronto soccorso dell'ospedale San Massimo, un'altra persona aggredita e picchiata nello stesso reparto ha riportato la frattura del setto nasale. E' l'epilogo di una vicenda su cui i carabinieri stanno facendo piena luce, cominciata qualche giorno fa e poi divampata la notte scorsa in ospedale.

Il prologo. Lite e botte nel tardo pomeriggio del 4 agosto in viale Santo Spirito, a Penne. Tre persone coinvolte nella rissa che ha fatto registrare un trauma cranico ai danni di uno dei litiganti colpito con un tubo di ferro. Sul posto, a due passi dal frequentato viale di San Francesco, sono subito intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Penne, i quali hanno provveduto a denunciare il responsabile delle lesioni e a sequestrare il tubo di ferro.

Secondo atto, la vendetta Nella nottata seguente ai fatti del 4 agosto, quattro parenti del ferito hanno tentato di vendicarsi. Dopo aver rintracciato il colpevole dell’aggressione al Pronto soccorso dell'ospedale San Massimo, dove anche quest'ultimo aveva fatto ricorso per farsi medicare, lo hanno a loro volta aggredito procurandogli la frattura del setto nasale. Nel corso di quest'ultima incursione violenta, un medico del reparto di emergenza è stato colpito da un pugno.

Il successivo intervento di militari dell'Arma di Penne, Rosciano e del radiomobile, tutti alle dipendenze della compagnia vestina guidata dal capitano Giovanni De Rosa, ha permesso di rintracciare, identificare e denunciare tutti i responsabili degli atti di violenza per lesioni e interruzione di pubblico servizio oltre che di resistenza a pubblico ufficiale per l'aggressione al medico.

@RIPRODUZIONE RISERVATA