L'Abruzzo con Pescara al centro delle condizioni climatiche da bollino rosso

ESTATE TORRIDA

Rischio caldo, Pescara al terzo giorno consecutivo da bollino rosso

Ondate di calore al massimo anche oggi secondo le previsioni e i dati del ministero della Salute: popolazione a rischio insieme ad altre 21 città. E nelle zone interne punte di 42 gradi

PESCARA. Dovrebbe essere un sabato da caldo record a Pescara: un'altra giornata da bollino rosso, la terza consecutiva, dopo quella di ieri e del 30 luglio, secondo quanto emerge dal bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute.

Pescara è infatti inserita fra i 22 centri urbani (un numero mai raggiunto quest’anno) con il massimo rischio caldo per tutta la popolazione, non solo per le fasce a rischio.

Insieme a Pescara sono a livello 3, il massimo in una scala che parte da 0: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo. Ieri i bollini rossi erano 19 (Bolzano, Brescia e Trieste sono ancora arancioni).

Tra le altre città, Torino, Venezia e Genova restano gialle (condizioni di pre-allerta di un'ondata di calore) fino a sabato, mentre Milano e Verona diventano arancioni.

La mappa dell'Italia disegnata dai bollini vede quindi, ieri e oggi, più fresco al Nord. E sabato "respirano" di più proprio 3 città (delle 27 prese in considerazione dal bollettino del ministero) del settentrione.

Le ondate di calore, rileva il ministero della Salute sul suo sito, si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche, osserva il Ministero, «possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione». Anche le previsioni meteo parlano di un aumento del caldo nel fine settimana: a Roma e a Firenze, secondo quanto riferisce Andrea Garbinato, meteorologo de ilMeteo.it, si attendono temperature di 39-40 gradi e punte di 42 gradi nelle zone interne di Umbria, Lazio ed Abruzzo. Il picco, in base a modelli matematici, è atteso per il 4 luglio poi le temperature possono tornare a scendere già dal giorno successivo.