FRANCAVILLA

Ristoratore sente le grida e salva giovane turista dall'aggressione

Un 16enne di Brescia colpito al volto da tre coetanei davanti al Drago Verde: dopo le botte minacciato con tirapugni e coltello

FRANCAVILLA. È bastato uno sguardo, forse una parola, per scatenare la violenza di un gruppo di almeno tre giovanissimi del posto, che domenica sera a mezzanotte hanno aggredito e ferito un coetaneo, sulla pista ciclopedonale, davanti allo stabilimento Drago Verde nella zona centrale di Francavilla.

La vittima è un 16enne di Brescia, in vacanza in città con la famiglia da pochi giorni, che ha rimediato un colpo al volto tale da procuragli una ferita al labbro. Ma poteva andare peggio.
In base a una prima ricostruzione, il 16enne si trovava insieme ad alcuni amici a passeggiare sulla pista ciclopedonale, quando ha incrociato il gruppo di coetanei che poi l'hanno aggredito.

Un colpo al volto, forte, prima che venissero fuori tirapugni e un coltellino, armi che tuttavia non sono state usate, se non per minacciare il giovane, nel frattempo sanguinante. Questo anche grazie all'intervento del titolare dello stabilimento Drago Verde, Alessandro Rocco, che proprio mentre stava chiudendo l'attività ha sentito le urla della vittima. A quel punto è uscito lungo la strada, dove ha ascoltato le minacce degli aggressori che con toni intimidatori urlavano al 16enne bresciano «adesso ti taglio». È riuscito a metterlo al riparo, facendolo entrare nel ristorante dello stabilimento, ormai vuoto, dove dopo aver prestato un primo soccorso ha chiamato sia il 118 che l'intervento delle forze dell'ordine. RIPRODUZIONE RISERVATA

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