Scuola di Popoli vince concorso del Senato
Premio a due classi della primaria: hanno proposto di introdurre la materia “Arte, storia e paesaggio”
POPOLI. Il riconoscimento di prima scuola d’Italia per l’istituto omnicomprensivo di Popoli e una menzione speciale sul sito ufficiale del Senato della Repubblica. Gli studenti delle quinte A e B della primaria di Popoli hanno vinto il concorso “Vorrei una legge che...”.
Gli alunni popolesi si sono classificati al primo posto nel progetto “Adottiamo le meraviglie d’Italia”, bandito dal Senato per sensibilizzare bambini e ragazzi sull’importanza delle leggi e del confronto con le istituzioni. Il progetto prevede l’insegnamento di arte, storia e paesaggio nella scuola primaria, l’individuazione e studio di un luogo o di un monumento, la costruzione di una banca dati Miur-Mibact dove raccogliere i materiali prodotti, gemellaggi tra le scuole primarie registrate.
«I nostri studenti», spiega la dirigente scolastica Patrizia Corazzini, «hanno presentato un progetto di legge teso alla valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico, quale veicolo di educazione e formazione di una coscienza civica, secondo l’articolo 9 della Costituzione, che “promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica e tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”».
Insieme ai docenti, gli alunni hanno svolto un lavoro di ricerca e approfondimento, e hanno elaborato la proposta di introdurre nella scuola primaria l’insegnamento della materia “Arte, storia e paesaggio”. La proposta è stata corredata da illustrazioni e disegni di monumenti storici italiani, dai più conosciuti ai meno noti, seppur di immenso valore storico e artistico. Tutti dovranno essere oggetto di studio, coinvolgendo artisti o personalità locali che potranno illustrare la loro esperienza personale e formativa.
«Il riconoscimento istituzionale della commissione del concorso, formata da rappresentati del Senato e del ministero», dice la Corazzini, «è per la nostra comunità motivo di grande orgoglio».
Anche il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri si è congratulato, con una nota indirizzata alla dirigente, per il risultato dell’omnicomprensivo popolese risultato la prima scuola della nazione «nell’ambito di questa importante iniziativa, che vuole coinvolgere, fin dalla più tenera età, i ragazzi nella vita del Paese». Le restrizioni dovute all’emergenza coronavirus purtroppo non hanno consentito lo svolgimento della cerimonia di premiazione che si sarebbe dovuta tenere in senato a Roma: è stata rimandata a data da destinarsi, quando saranno di nuovo consentite manifestazioni di questo genere.
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