Senegalese aggredisce un barista e lo manda in ospedale. Bottigliate sulla testa per “futili motivi”

E’ successo a Pescara, in viale Bovio. Il commerciante finisce in ospedale, nei guai il senegalese che si era scagliato contro di lui per futili motivi. I fatti risalgono allo scorso 28 febbraio.
PESCARA. Lo ha picchiato con una bottiglia in vetro, colpendolo con forza alla testa fino a mandarlo in ospedale. La vittima dell’aggressione è un barista 55enne di origine cinese, che lavora in un locale lungo viale Bovio. L’uomo è stato preso di mira da un 37enne senegalese che era entrato nel bar su di giri e si era scagliato contro di lui. Un gesto che, secondo la ricostruzione dell’Arma, è scattato per «futili motivi». I fatti risalgono allo scorso 28 febbraio. L’aggressore, già noto alle forze di polizia e senza fissa dimora, è entrato nel bar di viale Bovio in cui lavora il 55enne e con un gesto repentino ha preso una bottiglia in vetro sopra al bancone e l’ha usata per colpire sulla testa il barista, rimasto ferito. Tanta la paura dei clienti all’interno del bar che hanno subito allertato le forze dell’ordine, mentre l’aggressore si è dato alla fuga. In viale Bovio sono arrivati i carabinieri della stazione di Pescara Scalo.
I militari hanno subito chiamato il 118 che ha provveduto al trasporto con l’ambulanza del barista ferito al pronto soccorso di Pescara. I medici hanno giudicato le lesioni riportate dal 55enne guaribili in dieci giorni. Nel bar intanto i carabinieri hanno provveduto a raccogliere le testimonianze dei clienti che hanno assistito all’aggressione, utili a tracciare l’identikit dell’uomo. È stato fondamentale anche il racconto della vittima, che dopo aver ricevuto le cure in ospedale è stato dimesso. Martedì scorso, nella tarda mattina, per l’aggressore 37enne è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Pescara per lesioni personali aggravate.
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