Serata di letture dedicata a John Fante

30 Giugno 2014

ROMA. «Presi il rotolo dei soldi e tornai alla betoniera. Era ridotta male e molto rovinata, come le mani di mio padre, era una parte della sua vita, così stranamente antica, come se fosse venuta da...

ROMA. «Presi il rotolo dei soldi e tornai alla betoniera. Era ridotta male e molto rovinata, come le mani di mio padre, era una parte della sua vita, così stranamente antica, come se fosse venuta da un paese lontano, da Torricella Peligna. L’abbracciai e la baciai, e piansi per mio padre e tutti i padri……». Con queste parole John Fante, nel libro “1933.Un anno terribile”, ci introduce al mondo di suo padre e fa riferimento al paese abruzzese, Torricella Peligna, da cui papà Nicola era emigrato. Ed è un omaggio speciale quello che oggi, dalle 18, gli verrà tributato a Roma, alla Casa delle Letterature. L’evento, parte integrante del programma del Letterature Festival Internazionale di Roma,ideato e diretto da Maria Ida Gaeta, vedrà una maratona in cui si alterneranno Sandro Veronesi, Emanuele Trevi, Leonardo Colombati,Francesco Durante, i vincitori del Premio Fante Opera Prima 2013 e i 3 finalisti dell’edizione 2014: Luisa Brancaccio, Francesco Formaggi e Riccardo Romani. Nello giardino della Casa delle Letterature, Rolando Ravello leggerà da “Chiedi alla polvere”. Fino al 13 luglio la mostra fotografica “Un happening che avrebbe entusiasmato Arturo Bandini” di Silvia Mazzotta e Mario Sabatini, allestita da Giovanni Currado, che racconta per immagini, il reading dedicato a John Fante con Vinicio Capossela, Sandro Veronesi, Dan Fante, Ray Abruzzo e Domenico Galasso a Torricella Peligna. La serata sarà condotta da Maria Ida Gaeta e da Giovanna Di Lello, direttrice del Festival letterario “Il Dio di mio padre” che si terrà dal 22 al 24 agosto a Torricella Peligna.