CALCIO / SERIE C
Il Pescara torna a casa: allo stadio attesi in 7mila
Mercoledì 30 si riaccendono le luci all’Adriatico ad un mese dall’ultima partita. L’entusiasmo cresce e contro il Pontedera può arrivare il record di spettatori
PESCARA. Il Pescara, dopo un mese di trasferte, domani, mercoledì 30 ottobre (ore 20,45) torna a casa, allo stadio Adriatico, dove sono attesi 7mila spettatori. Il calcio senza tifosi perde la propria anima. Cori, bandiere, striscioni e fumogeni hanno sempre animato gli spalti e, soprattutto, le curve. Nel bene e nel male i tifosi del Pescara hanno sempre risposto presente nei momenti bui e in quelli scintillanti.
Negli ultimi 20 anni il Delfino ha visto cambi di proprietà, fallimenti, nuove società, promozioni da record e retrocessioni da far arrossire. Dopo l’ultima, quella del 2021, dalla B alla C, l’entusiasmo era leggermente scemato. Poi tre campionati di serie C interessanti, ma sempre culminati con cocenti eliminazioni nei play off.
Effetto Baldini. Auteri, Zauri, Colombo, Zeman e Cascione gli allenatori che nelle ultime tre stagioni si sono susseguiti in panchina. Nessuno, se non in parte il boemo, è riuscito a riaccendere totalmente l’entusiasmo dei pescaresi. Poi è arrivato Silvio Baldini, l'uomo senza timori che sogna a occhi aperti, che nel giro di dieci partite ha ridato brio alla piazza biancazzurra.
La squadra vola, è prima in classifica, e il carattere e la genuinità dell’allenatore («Sono una persona, non un personaggio», come ripete più volte) hanno riacceso piano piano la passione della tifoseria. Chiamiamolo “effetto Baldini” o “Baldini-mania”, fatto sta che a Pescara il “tifometro” domani sera potrebbe far registrare il primo record stagionale allo stadio Adriatico, dove sono attesi 7mila spettatori.
Verso il record stagionale. Finora la media è di circa 5.000 spettatori a gara: 4.402 con la Torres, 4.192 con la Pianese, 6.297 con il Perugia e l’ultima, lo scorso 30 settembre, 4.906 con il Carpi. Il Pescara ha giocato 4 gare in casa e nel ranking del girone B è 3°, dopo Ascoli (5.004) e Spal (6.097), ma che hanno giocato più partite in casa.
Il Delfino, che vanta 1.302 abbonati, domani sera potrebbe sfiorare il muro dei 7mila paganti, frantumando il record della gara con il Perugia. L’anno scorso, nelle prime quattro gare, la media era simile, ma dopo i 7.200 paganti con la Torres alla decima, poi il botteghino è sempre stato molto meno affollato. Adesso con l’entusiasmo che si sta ricreando è lecito attendersi che nel giro di qualche partita il Pescara tornerà ad avere i 10mila spettatori di media.
La prevendita. Fino a ieri sera erano stati staccati circa 1.300 biglietti che con gli abbonati fanno 2.600. La corsa al biglietto, però, inizierà oggi e il tam-tam che corre sui social e non solo è sempre più veloce: “Tutti allo stadio”, “riempiamolo”, le frasi più ricorrenti dei sostenitori pescaresei. Al botteghino dello stadio i biglietti possono essere acquistati solo mercoledì dalle 16 in poi. A Pescara il teatro dei sogni è pronto a riempirsi e Baldini l’aveva detto tre mesi fa: «Due anni fa sono partito a Palermo contro il Picerno con 3.700 paganti. Le altre partite? Tutte sold out. Dipende solo da noi». Tutto pronto, si parte.
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