CALCIO
Il Pescara vince la stracittadina femminile contro la Cantera: 2-3
Le biancazzurre passano a Zanni e centrano la semifinale di Coppa Italia
PESCARA. Il Pescara vince la stracittadina contro la Cantera Adriatica: 2-3 il finale a Zanni nella gara di Coppa Italia che qualifica le biancazzurre alla semifinale. Le ragazze del presidente Giannetti salutano la competizione e adesso guardano al campionato, con l'obiettivo di crescere di settimana in settimana e disputare una stagione importante, valorizzando le giovanissime calciatrici confermate dopo la retrocessione dalla C.
Le grigioazzurre della Cantera arrivano al derby con un solo risultato a disposizione, la vittoria, ma non nelle migliori condizioni: costrette a giocare in 10 a causa di alcuni casi Covid accertati a poche ore dalla partita, tre giocatrici ko per infortunio e un lutto familiare per un'altra componente della rosa. Emergenza totale, che però non ha scoraggiato la squadra di Galanti, decisa a giocarsela fino alla fine.
Nei primi 15 minuti infatti la Cantera fa la voce grossa, ma sciupa due palle gol clamorose e incassa il gol del Pescara (su un cross valutato male dal nostro portiere). Arriva il pari meritato con capitan Fusco e, a fine primo tempo, la gara è ferma sull'1-1.
Nel secondo tempo il cliché si ripete: la Cantera crea e sciupa (con Fusco e Meletti), e alla fine subisce l'1-2 in modo fortuito (la palla sbatte sul palo e torna sui piedi di un'avversaria in area di rigore). Il Pescara fa tris con un rigore contestato, poi Meletti accorcia e il finale resta apertissimo. Le grigioazzurre potrebbe pareggiare, ma il gol del 3-3 non arriva (e non sarebbe bastato). "Giocare 90 minuti in 10 non è facile, ma le ragazze hanno fatto una partita eroica ed abbiamo avuto solo la colpa di non chiuderla quando abbiamo avuto le possibilità per farlo", il commento finale del patron Massimo Giannetti.