IL LUTTO

Malore improvviso, muore giovane ciclista spoltorese. Aperta inchiesta

Simone Roganti aveva solo 21 anni. Il decesso è avvenuto ieri sera nella sua abitazione di Villa Santa Maria

SPOLTORE. A causa di un malore improvviso è morto il ciclista Simone Roganti. Aveva solo 21 anni. Il decesso del giovane atleta è avvenuto ieri sera nella sua abitazione di Villa Santa Maria, dove Roganti viveva con la famiglia. La tragedia si è consumata poco dopo le ore 22.30: subito sono stati allertati i soccorsi, ma sfortunatamente non c’è stato nulla da fare. Inutili i tentativi di rianimazione, andati avanti per più di un’ora.  La Procura di Pescara ha aperto un
fascicolo per indagare sulla morte di Simone Roganti. Il Pm Luca Sciarretta ha disposto l'autopsia del corridore per capire
la cause del decesso. 

 "Un'inchiesta della Procura e una autopsia? Sono contento. In un momento tragico come questo abbiamo bisogno di capire". E' ancora sotto choc Angelo Baldini, il presidente della squadra dilettantistica di ciclismo formazione marchigiana Continental Mg. K Vis Colors for Peace. In due mesi, racconta Baldini, Simone aveva fatto solo 4 corse ed era stato anche in nazionale al Giro della Vall d'Aosta "quindi presumo avesse fatto tutti i controlli, tutti i test necessari. Noi poi siamo una squadra che dall'inizio dell'anno aveva vinto solo due corse perché non pensiamo proprio a spremere i nostri ragazzi, ma a portarli al professionismo. Simone infatti mi aveva detto con un messaggio di aver firmato proprio lunedì scorso con una squadra olandese. E io ero molto felice".

Simone era tesserato per la MG Kvis Colors for Peace e aveva al suo attivo diverse convocazioni in nazionale. Cresciuto nella Nuova Spiga Aurea, aveva debuttato tra i professionisti nel 2022 con la D’Amico UM Tolls, per poi passare alla Big Hunter Beltrami TSA Senene. Lascia il padre Fabiano, la madre Alessandra, la sorella Lucrezia, lo zio Federico, i nonni e tanti amici.

Il presidente della Federazione Ciclistica Cordiano Dagnoni, anche a nome del Consiglio Federale, dello staff della Nazionale e di tutto il mondo del ciclismo, ha espresso i sensi del più profondo cordoglio ai genitori e familiari tutti per la prematura scomparsa di Simone: "Brutta, brutta notizia. Un bravissimo ragazzo. Era con la Nazionale, con noi, al Valle D'Aosta ed era entusiasta per aver centrato il decimo posto in classifica. Sono affranto e esprimo ai genitori tutto il nostro dolore e la nostra vicinanza."

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